Inchiesta truffe assicurative, i fratelli Galiano fuori dal carcere: concessi i domiciliari

I fratelli Luigi e Michele Galiano lasciano il carcere e passano ai domiciliari. Il gip del Tribunale di Brindisi, Maurizio Saso, ha accolto le istanze dei loro legali di fiducia Giancarlo Camassa e Luca Mangia. I due erano loro malgrado finiti nell’inchiesta della Procura di Brindisi che ha ipotizzato l’esistenza negli anni di un’associazione per delinquere, finalizzata alla commissione di truffe assicurative, che avrebbe avuto il suo epicentro proprio nello studio legale Galiano, con sede a Francavilla Fontana. Lo scopo sarebbe stato quello di inscenare o amplificare le conseguenze risarcitorie di numerosi incidenti stradali. Nei giorni scorsi si erano attenuate anche le posizioni di altri tra i principali indagati. Evidentemente le esigenze cautelari si fanno meno stringenti dopo che lo scorso 14 marzo la guardia di finanza aveva eseguito 12 misure restrittive (cinque in carcere, sette ai domiciliari) nei confronti di altrettante persone. Le indagini sono state concluse, gli indagati sono in totale 162.