Difetto di notifica, quindi torna libero uno degli indagati nell’inchiesta sul presunto giro di truffe assicurative che nei giorni scorsi, a Francavilla Fontana, ha condotto i militari della guardia di finanza a eseguire un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 12 persone, emessa dal gip del Tribunale di Brindisi su richiesta della Procura. È tornato in libertà il francavillese Vincenzo Camassa. Il suo legale Luca Mangia ha eccepito dinanzi al Riesame un difetto di notifica al suo collega e nuovo legale designato Michele Fino, che infatti era assente. I giudici non hanno potuto che prendere atto del “cavillo” e disporre la scarcerazione dell’indagato, che dunque è già sulla via del ritorno a casa sebbene, appunto, resti sottoposto a indagini. Nei giorni scorsi, Camassa aveva indicato quale suo difensore anche Fino, in affiancamento collegiale a Mangia. Solo che Fino non aveva mai saputo della fissazione del Riesame. In casi del genere, come previsto dalla procedura, decadono ordinanza e misure cautelari. Non si esclude che il gip possa riesaminare la singola posizione di Camassa, che adesso è comunque un uomo libero. Gli altri indagati il cui Riesame era stato fissato per oggi hanno deciso di rinunciare a istanze che attenuino le misure cui sono sottoposti (carcere e domiciliari). Colpo di scena un po’ a sorpresa ma in punta di diritto, quindi, in quel di Lecce.
Palma d’argento Coni al merito tecnico per Manelli: istruttore top di tiro a volo, ha forgiato innumerevoli talenti
Palma d’argento al merito tecnico. Un prestigioso riconoscimento da parte del presidente del Coni Giovanni Malagò per Michele Manelli, 74 anni, impiegato dell’Ufficio tecnico di