Il gip del Tribunale di Brindisi Maurizio Saso ha disposto la revoca dei domiciliari e quindi il ritorno in libertà del medico di base in pensione Giuseppe Fusco (con trascorsi politici a Francavilla Fontana) coinvolto nell’inchiesta sulla presunta associazione per delinquere finalizzata a commettere truffe in danno delle assicurazioni. Lo scorso 14 marzo, la guardia di finanza della Compagnia di Francavilla Fontana aveva eseguito 12 misure cautelari a carico di altrettante persone, tutte francavillesi, come richiesto e ottenuto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi (fascicolo nella titolarità del procuratore aggiunto Antonio Negro e del sostituto Francesco Carluccio). Per Fusco, difeso dagli avvocati Alfredo e Giampiero Iaia del Foro di Brindisi, non sussisterebbero più le esigenze cautelari: nessun pericolo di fuga, reiterazione del reato, inquinamento delle prove. Fusco, infatti, aveva chiarito la propria posizione e ammesso le sue responsabilità in sede d’interrogatorio di garanzia. I suoi legali avrebbero già chiesto il patteggiamento, una possibilità rispetto alla quale il pm si sarebbe espresso favorevolmente. Non cambiano, al momento, le situazioni degli altri indagati: sono in totale 162, per la maggior parte a piede libero. Le misure cautelari, infatti, avevano riguardato soltanto 12 persone, tra le quali appunto Fusco.
I carabinieri hanno trovato a casa sua un emporio di merce rubata, tutto sottoposto a sequestro: i cittadini possono reclamare la refurtiva
Nei giorni scorsi i carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica hanno eseguito un decreto di perquisizione personale e locale emesso dalla locale Procura della Repubblica