“No war: non facciamoci la guerra”, le scuole del Brindisino s’incontrano a Oria per un simbolico e sentito flash mob

“NO WAR: Non facciamoci la guerra”.

Mobilitazione studentesca contro la guerra

Alle ore 10.00 del 9 marzo, le scuole della provincia di Brindisi, su iniziativa del II Istituto Comprensivo Monaco-Fermi di Oria, si sono date appuntamento per ribadire una netta e decisa condanna alla guerra. Tutti gli studenti si sono uniti virtualmente in un flash mob (mobilitazione che coinvolge centinaia di persone) al fine di scuotere le coscienze di tutti noi, ma soprattutto quelle dei nostri governanti affinché abbiamo il coraggio di compiere scelte politiche realmente a sostegno della pace. Non basta “ripudiare” la guerra, è necessario, così come indicato dai nostri padri costituenti nell’art. 11 della Costituzione, “sostenere e promuovere” la pace scegliendo: di mettere al bando le armi nucleari, di promuovere la riconversione sociale delle spese militari, di sostenere la riconversione civile dell’industria bellica. Le scuole hanno voluto una manifestazione di protesta nella consapevolezza che l’impegno per la pace – ossia contro la brutalità diretta della guerra – non può essere disgiunto dall’impegno per contrastare la violenza strutturale e culturale. 
Sulle note di Give paece a chance, brano scritto da John Lennon nel 1969 contro la guerra del Vietnam, gli studenti hanno coreografato, con il linguaggio della lingua dei segni (LIS), il ritornello della canzone: “All we are saying is give peace a chance”.  Le generazioni future chiedono a gran voce di “dare un’opportunità alla pace”.

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