Di seguito una nota da parte dell’avvocato Euprepio Curto, già senatore della Repubblica:
Quando una classe politica nel corso di una pressoché intera Legislatura non riesce ad elaborare una sola idea politica degna di tal nome; quando la stessa classe politica si gingilla con le percentuali nazionali, omettendo di considerare che le elezioni amministrative sono ben altra cosa; quando la stessa classe politica, ovvero le medesime forze politiche, dopo una lunga serie di defatiganti, inconcludenti e sterili incontri, a poco più di un anno dall’impegno elettorale non riesce a fare sintesi sul candidato sindaco; quando le medesime forze politiche, palesemente affette da una sorta di onanismo delle idee, sono più impegnate, in nome di uno presunto rinnovamento, a suggerire la non candidatura a consigliere comunale di chi, dati alla mano, è ancora portatore di notevole consenso personale, ebbene, questa classe politica e queste forze politiche meriterebbero, rectius: meritano di rimanere alla opposizione per i prossimi trent’anni.
Intanto, questi splendidi epigoni del dolce far niente consentono alla maggioranza che attualmente guida Palazzo Imperiali di continuare a fare i propri comodi senza che via sia uno straccio di opposizione.
“Un esempio? La deliberazione n. 29 dell’8-2-2022 della Giunta Denuzzo. Con tale provvedimento è stata deliberata la modifica dei titoli e dei requisiti relativi al profilo professionale di Ufficiale di Polizia Locale – Istruttore direttivo categoria D1. Ebbene, sia i colti che gli incliti sanno chi dovrebbe essere il predestinato. Lo sanno perché non è un segreto, e se lo è, è, al Massimo, il segreto di Pulcinella. Pur tuttavia tutti tacciono, forse sperando che siano “altri” a far capire ai purissimi dell’attuale maggioranza che i bandi si fanno bene, ma non tanto bene da farli su misura.
Cosicché, se questo centrodestra mestamente assopito non è nelle condizioni di fare vera opposizione, potrebbe quantomeno provare la propria esistenza in vita “suggerendo” all’attuale amministrazione di lasciar perdere la deliberazione 29/2022.
