Così il consigliere regionale Paolo Pagliaro a proposito della mozione sul castello e la cittadella di Oria, approvata ieri in Consiglio:
“Con il via libera del Consiglio regionale alla mia mozione, condivisa con il collega Maurizio Bruno, si apre la via della dichiarazione d’interesse eccezionale per la Cittadella di Oria.
Sono felice che sia stato compreso il valore aggiunto di questo riconoscimento, che non è solo un atto formale ma un impegno concreto a valorizzare lo straordinario patrimonio archeologico e culturale della Cittadella di Oria, che trova nell’imponente Castello la sua punta di diamante ma che abbraccia anche la Cattedrale, il Vescovado, il Monastero e la Chiesa di San Barbato.
L’approvazione di questa mozione impegna la Giunta regionale ad ottenere la dichiarazione d’interesse eccezionale, per la quale ci sono tutti i presupposti. Tengo a precisare che non c’è da parte nostra alcun intento di delegittimare la proprietà privata del castello, bensì l’interesse a consentirne la massima fruizione, considerato che da ormai quindici anni le porte di questo bene di bellezza monumentale, simbolo della città di Oria, sono chiuse ai visitatori locali e ai turisti, privandoli della possibilità di godere di un vero gioiello di arte e storia.
La mozione è l’atto finale di un percorso di audizioni che ho avviato in sesta Commissione, condiviso con il collega Bruno con l’apporto prezioso dell’ex assessore alla Cultura Massimo Bray. A questo confronto la proprietà del Castello si è sempre sottratta, nonostante non vi fosse alcuna volontà di imporre o spodestare, lo ribadisco, ma di mettere in luce un patrimonio irrinunciabile per Oria, per il Salento e per la Puglia, rendendolo accessibile a tutti.
Auspico ora il massimo impegno da parte della Giunta per dare attuazione a questa mozione bipartisan, restituendo finalmente ad Oria l’orgoglio di un Castello e di una Cittadella che meritano un ruolo di primo piano nei percorsi turistici e culturali della regione”.