Buoni spesa, Direzione Francavilla solleva dubbi e chiede lumi: “Perché il cambio dei requisiti? E l’esito degli accertamenti?”

Da sinistra: Gallone, Bellanova, Mancino

Il gruppo consiliare di Direzione Francavilla (Mancino, Gallone, Bellanova) ha presentato un’interrogazione urgente in merito ai cosiddetti buoni spesa in favore delle famiglie in difficoltà. Eccola:

In data 01/02/2022 alle ore 14.00 sul sito del comune di Francavilla si è dato il via all’inoltro delle richieste di interventi di solidarietà alimentari cosi come previsto dal decreto “sostegni” DL 73/2021 convertito in legge n 106/2021, somme destinate in favore delle famiglie bisognose che stanno soffrendo la crisi economica per causa dell’emergenza covid in corso. 

Nella giornata del 01/02/2022 e precisamente alle ore 17.30 circa il sito del comune ove era possibile inoltrare le richieste per accedere al beneficio è stato sospeso per manutenzione, per poi essere ripristinato in data 02/02/2022 alle ore 18.05 , naturalmente tutto questo a discapito dei cittadini BISOGNOSI, così come è accaduto nel precedente bando. 

Vorremmo ricordare a codesta amministrazione che le richieste di interventi di solidarietà alimentari pubblicato in precedenza (avvenuto fine novembre inizio dicembre 2021) aveva dei requisiti economici diversi, ed in particolare: 

a) residenza nel Comune di Francavilla Fontana; b) Patrimonio Mobiliare inferiore ad € 6.000,00 aumentata di € 1.000,00 per ogni componente oltre al dichiarante, alla data del 31/07/2021 

E che in aggiunta a questo l’utente poteva optare per una delle condizioni di difficoltà economica: 

1) prevedeva una situazione reddituale non superiore ad euro 1.000,00 netti nel mese di agosto 2021 

oppure se non si rientrava in questa 

2) sussistenza di una condizione di bisogno stabile o abituale oggetto di forme di sostegno pubblico (cassa integrazione, Naspi, pensioni, pensioni sociali, pensione di inabilità, reddito di cittadinanza, reddito di emergenza) con indicatore isee fino a 9000,00 euro. 

Tale scelta non prevedeva nessun limite reddituale mensile di 1000 euro ma avere un indicatore inferiore alle 9000 euro, e che l’utente dovesse essere percettore di un sostegno pubblico 

L’attuale bando pubblicato in data 01/02/2022 ha previsto come requisito economico per tutti : 

a)residenza nel Comune di Francavilla Fontana; b)Patrimonio Mobiliare inferiore ad € 6.000,00 aumentata di € 1.000,00 per ogni componente oltre al dichiarante, alla data del 31/12/2021; 

(UGUALI AL PRECEDENTE) E 

c) situazione reddituale non superiore ad euro 1.000,00 netti nel mese di novembre 2021, aumentata di euro 200,00 per ogni componente con disabilità (percepito €uro __________); 

Il requisito c) previsto da codesto bando doveva essere indicato già nel precedente bando per dare una scrematura maggiore a coloro che veramente sono in difficoltà economica per l’emergenza covid e non solo, e per poter distribuire le somme emergenziali in maniera uniforme e razionata da poter garantire a quelle famiglie bisognose un sussidio non solo per un singolo mese ma per alcuni mesi. 

Vorremmo fare alcuni esempi su chi ha un indicatore isee fino a 9000 euro per fa comprendere meglio quanto questo singolo requisito non associato ad un limite reddituale mensile di 1000 euro possa essere “ingiusto” a discapito di chi è veramente in difficoltà . 

Poniamo alla vostra attenzione un semplice esempio di Nucleo famigliare di 4 persone, dove vi sono un coniuge disabile medico 74% , 2 figli minori , casa di proprietà , dichiarante lavoratore dipendente , i dati ise sono i seguenti: 

somma redditi nucleo 19421,00 ( qui vi sono i redditi da lavoro dipendente e la pensione invciv) 

patrimonio mobiliare zero (perché vi è la franchigia per cui si annullano) 

patrimonio immobiliare valore pari a zero ( per via della franchigia per prima casa per cui il valore è pari a zero ) 

valore isee 6561,15 

il dichiarante di questo nucleo è attualmente assunto, non ha subito riduzioni di stipendio, lo stipendio netto mensile comprensivo degli anf è di 1200 euro circa a cui si vanno ad aggiungere le 289 euro dell’assegno di invalidità che percepisce il coniuge disabile per cui il reddito mensile netto di codesto nucleo è di 1489 euro circa SENZA AFFITTO 

Stesso esempio applicabile per un nucleo famigliare che sempre di 4 persone ove il dichiarante isee è lavoratore dipendente che è stato in cig i primi del 2021 che da metà 2021 ha ripreso a lavorare regolarmente e ha anche percepito gli arretrati cig dall’inps, che ha una busta paga netta 1300 circa SENZA AFFITTO 

I NOSTRI QUESITI SONO DUE: 

1) si chiede si sapere perché quando il sito è stato sospeso, con l’indicazione di: sito in manutenzione… non si è invece indicato che era volontà di questa amministrazione cambiare i requisiti di accesso economici? Anche perché tale cambio repentino e non annunciato ha di fatto creato un pregiudizio a coloro che avevano già inoltrato la domanda prima dell’avvenuta sospensione. 

2) vorremmo che codesta amministrazione rendesse pubblici gli esiti degli accertamenti svolti dalla guardia di finanza sui precedenti bandi alimentari nello specifico : 

a) su quali bandi alimentari sono stati inviati i nominativi affinché la GDF svolgesse gli accertamenti 

b) se i nominativi trasmessi da codesta amministrazione alla GDF sono a campione oppure di tutti coloro che hanno presentato domanda 

c) quanti sono stati coloro che hanno dovuto restituire le somme perché non aventi diritto, quanti hanno provveduto alla restituzione delle somme.

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