Oria, smontato il presepe del Sing in piazza Manfredi: ricco di significati, anche in memoria di tutti i defunti

Da pochi giorni è calato il sipario sul tempo natalizio, da qualche giorno abbiamo abbassato la saracinesca del nostro presepe in Piazza.

Al termine di questo importante periodo, come associazione, vogliamo ringraziare, con tutto il cuore, l’artista che ha permesso ai nostri pupi, in ceramica e stoffa, di essere ammirati in tutto il loro splendore in una ambientazione artistica, classica, tradizionale.

Giuseppe Cacciatore, questo il nome del nostro concittadino artista, ha voluto realizzare un presepe pieno di messaggi e significati. È realizzato interamente in polistirolo con finitura policroma.

Le colonne, da tempo immemore, simboleggiano il passaggio verso luoghi Santi, segnano il passaggio verso l’ignoto e l’ultraterreno. La palma è il simbolo del Cristo che vince sulla morte, della vittoria sul peccato e del trionfo della Pace. I gradini rappresentano, invece, il passaggio dal mondo terreno al mondo ultraterreno, sono l’ascesa al piano superiore. La finestra rappresenta il varco aperto sul mondo che non ci appartiene, è il collegamento con i nostri defunti. La stella a nove punte indica la grotta di Betlemme ed indica il cartiglio sui gradini.

E’ formata da due triangoli equilateri (morte, vita, aderenza al mondo fenomenico). Il cartiglio recita: “in memoria di Amleto Cacciatore e di tutti i defunti”. Amleto, persona docile e buona, marito esemplare, papà amorevole di due splendide bambine. Amleto è stato strappato, nel pieno del suo vigore, troppo velocemente al mondo che ci appartiene. Il cartiglio è stato smarrito dall’artista sulle scale.

Il S.I.N.G. ha inteso, con questa opera, ricordare Amleto, l’artista ha, invece, voluto ricordare oltre al fratello anche tutti i defunti della nostra Città. Al termine di questo periodo spiritualmente importante il nostro grazie a Giuseppe, artista dall’animo e dal cuore buono, per il tempo dedicatoci, per la passione, per la disponibilità.

Il presepe, questa è una certezza, non ammuffirà in “Casa Don Bosco”, il presepe, è una promessa, ogni anno sarà esposto in memoria di tutti i defunti, in memoria del caro Amleto. Grazie Giuseppe!
L’associazione S.I.N.G. “Don Bosco” Onlus

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