La comunità Francescana che opera e vive nel Santuario dedicato alla Madonna della Croce anche quest’anno presenta il presepe realizzato all’interno della chiesa portando avanti ciò che San Francesco d’Assisi nel Natale del 1223 volle realizzare a Greccio.
Papa Francesco, il 18 Dicembre 2019, dopo alcuni giorni della sua visita al Santuario di Greccio e la consegna della lettera apostolica sul Natale “Admirabile signum” sottolinea come “fare il presepe è celebrare la vicinanza di Dio, è riscoprire che Dio è reale, concreto, vivo e palpitante”. Papa Francesco 18 Dicembre 2019
Ecco l’importanza del fare il presepe nelle nostre chiese e nelle nostre case per sentire la vicinanza di Dio in questo tempo ancora provato dalla pandemia.
Visitare il nostro presepe all’interno della chiesa è gustare il desiderio che spinse San Francesco d’Assisi a celebrare il natale del Signore: il santo così si rivolse al ricco amico: “messer Giovanni, se tu vuoi aiutarmi, noi possiamo celebrare quest’anno, il più bel Natale che si sia veduto… In uno dei tuoi boschi, intorno all’eremo di Greccio, c’è una grotta simile a quella di Betlemme. Vorrei raffigurare al vivo la scena del Natale, e vedere con gli occhi del corpo la povertà in cui Gesù Bambino venne al mondo, e come fu adagiato in una greppia e come vi giaceva tra il bove e l’asinello”.
Desideriamo ringraziare coloro che, con impegno e dedizione, hanno realizzato il presepe: Giuseppe Landolfa, Dino Cannalire, Sergio Canovari, Massimo Spina, Giuseppe Solito, Giuseppe Trisolino, Antonio Montanaro.
In altri luoghi del convento catturano l’attenzione i piccoli presepi voluti dai giovani della Parrocchia e guidati da Vittorio Tomaselli all’ingresso del Convento con le opere dell’artista salentino Antonio Papa e al centro del chiostro sopra il pozzo e nel salone del ‘700, adiacente al chiostro, l’opera di Antonio Candita che riproduce in miniatura la facciata del Santuario in un clima natalizio.
Il Santuario è aperto dalle 8.00 alle 12 e dalle 16.30 alle 19.30 per chiunque volesse visitare i presepi del Santuario Francescano e Mariano.