Di seguito un comunicato della Coalizione del cambiamento che ad Oria sostiene la sindaca Maria Lucia Carone:
Ebbene si, la maschera è caduta anche prima di quanto ci si potesse aspettare.
Il consigliere Tommaso Carone, infatti, si sta producendo ormai da giorni in una serie di articoli, interventi tv, selfie e amenità del genere fingendo, perché lui sa che sta fingendo, di richiamare l’attenzione dei cittadini su questioni di cui l’Amministrazione comunale di Oria non si interesserebbe.
E questo gli farebbe anche onore, da consigliere di minoranza, se le sue invettive fossero propositive e, soprattutto, se le cose stessero veramente come lui le descrive.
Nella realtà vi è che il consigliere Carone sceglie oculatamente questioni e problemi rispetto ad alcuni dei quali, egli sa bene, l’amministrazione non ha potere mentre per altri si sta già da tempo lavorando, e lui sa anche questo, per trovare soluzioni che, a differenza di quanto fatto in precedenza, siano definitive e risolutive e non semplici palliativi e che, proprio per questo, necessitano di tempi più lunghi e di risorse importanti.
Chissà perché, poi, determinate questioni cui è veramente interessato le chieda senza clamori, con un messaggio o una discreta telefonata all’assessore, quello stesso che poi egli non esita ad attaccare pubblicamente: un personaggio davvero singolare, non c’è che dire… un giano bifronte più che un consigliere comunale!
È dunque così svelato quale fosse l’intento del consigliere Carone nel momento in cui ha deciso di lasciare la maggioranza. Non quello di lavorare per la collettività, non quello di cercare soluzione ai problemi e segnalarle, eventualmente, agli assessori o al sindaco o anche ai colleghi consiglieri affinché ci si attivasse per risolverli.
Il vero intento del consigliere Carone era solo quello di avere le mani libere per cominciare sin da ora la sua campagna elettorale per le future elezioni amministrative. E se fosse rimasto tra le fila della maggioranza questo non gli sarebbe stato possibile poiché non è abitudine di questa coalizione speculare sulle legittime richieste dei cittadini quando si sa che le stesse non possono essere evase.
Noi abbiamo sempre avuto l’abitudine di rappresentare la realtà come è, pur consapevoli di deludere le speranze di alcuni e, in alcuni casi di perderne il consenso. Ma preferiamo la chiarezza e l’onestà alla speculazione fine a se stessa.
Perché, nella sua qualità di consigliere provinciale delegato alla viabilità, invece che perdere tempo a farsi i selfie sui cantieri stradali non si occupa delle questioni attinenti la delega ricevuta come, per esempio, l’interruzione su un senso di marcia della provinciale tra Oria e Manduria che ormai da mesi sta recando enormi disagi?
Ciò che più duole, però, è constatare la scarsa stima e lo scarso rispetto che il consigliere Carone mostra nei confronti dei nostri concittadini. Ma veramente pensa di poterli ancora abbindolare?
