Erano stati rinviati a giudizio con l’accusa di avere introdotto, acceso ed esploso all’interno dello stadio Fanuzzi di Brindisi materiali infiammabili, artifizi pirotecnici, fumogeni e petardi.
Si tratta di tre tifosi della Virtus Francavilla e i fatti si riferiscono in particolare all’incontro di Lega Pro disputato dalla squadra di calcio della città degli Imperiali contro il Siracusa allo stadio Fanuzzi di Brindisi il 10 novembre 2018.
A distanza di tre anni il Tribunale di Brindisi in composizione monocratica – giudice Genantonio Chiarelli – ha assolto entrambi gli imputati assistiti dall’avvocato Domenico Attanasi con la formula del perché il fatto non sussiste.
Un terzo imputato è stato invece condannato a otto mesi, con annesso divieto di seguire le partite della sua squadra del cuore.
Nella sua arringa difensiva, Attanasi aveva sostenuto la assoluta insufficienza del compendio probatorio, costituito in massima parte dalle immagini estrapolate dal sistema di video-sorveglianza, posto all’interno dello stadio Fanuzzi di Brindisi, a sostenere in termini di assoluta certezza il teorema accusatorio elaborato a carico degli imputati da lui assistiti.
Il deposito delle motivazioni è stato riservato nel termine di 40 giorni.
