I carabinieri della Stazione di Carovigno, a conclusione delle indagini, hanno denunciato a piede libero, un 30enne e un 24enne carovignesi per concorso in violenza privata, percosse, danneggiamento, porto di oggetti atti a offendere e resistenza a pubblico ufficiale. In particolare, l’analisi delle immagini dei sistemi di video sorveglianza, dislocati nel centro storico cittadino, ha consentito ai militari di accertare un solido quadro indiziario a carico dei due uomini, evidenziando il loro concorso attivo nell’azione delittuosa del loro complice 37enne, tratto in arresto il 23 agosto scorso dai militari della Sezione radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni perché colto nella flagranza dei medesimi reati commessi in danno di un cittadino extracomunitario residente a Carovigno, che aveva richiesto l’intervento del 112, segnalando la presenza di un uomo armato di coltello che aveva tentato di accedere a casa sua – verosimilmente per commettere un furto – e che, accortosi della presenza della vittima, l’aveva minacciata e ferita alle mani con la lama, costringendola a barricarsi all’interno così da non essere inseguito nella fuga. In quell’occasione, i militari, prontamente giunti sul posto, avevano bloccato e identificato il 37enne che aveva a sua volta opposto resistenza tentando di proseguire la fuga a piedi. Era stato anche recuperato il coltello da cucina con lama di 20 centimetri, prima che il suo possessore potesse disfarsene.
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