Rimborso trasporto disabili, il consigliere insiste: “Delibera iniqua, va modificata”

A sinistra il consigliere comunale D’Ippolito, a destra l’assessore Delli Santi

Il selfie, scattato ieri sera a Campomarino dopo un incontro casuale, non tragga in inganno: i due restano avversari politici e su posizioni politiche diametralmente opposte anche sulla questione del rimborso chilometrico del Comune in favore delle famiglie con disabili a carico.

Cosimo Delli Santi, assessore a Politiche sociali e famiglia del Comune di Oria, difende la scelta dell’Amministrazione Carone d’introdurre il requisito ISEE (7mila euro) per poter accedere al contributo di 15 centesimi a chilometro percorso fino a un massimo di 200 chilometri; il consigliere comunale di minoranza Domenico D’Ippolito ritiene il provvedimento iniquo e assolutamente da modificare (innalzando la soglia ISEE e anche la misura del rimborso) nell’interesse di chi già ha a che fare con situazioni familiari molto delicate.

Dopo le dichiarazioni difensive di Delli Santi, D’Ippolito sostiene come la verità faccia male. Nelle sue intenzioni la richiesta di un Consiglio comunale sull’argomento, dato che diversi comuni limitrofi dedicano al rimborso somme più ingenti e senza limiti economico-patrimoniali.

D’Ippolito fa riferimento al Comune di Ceglie Messapica che non chiede l’ISEE alle famiglie interessate, cui destina un contributo di circa 30 centesimi (e non 15) per chilometro percorso. Un esempio pratico: una famiglia cegliese con disabile a carico che debba raggiungere la “Nostra Famiglia” di Ostuni prende circa sei euro al giorno.

Poi ci s’incontra al mare e si sorride – la politica è una cosa, i rapporti personali un’altra – ma la querelle resta in piedi e nessuno, tra assessore e consigliere, entrambi convinti di essere nel giusto, è disposto a cedere neppure di un millimetro.

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