Di seguito una nota da parte di otto consiglieri comunali di Oria:
Il 2 agosto, finanziate con il Piano stralcio “Cultura e Turismo” FSC 2014-2020, sono iniziate le indagini archeologiche dirette in sinergia fra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce e la Soprintendenza Nazionale per il patrimonio subacqueo, nell’ambito del progetto del Ministero della Cultura denominato “Appia Regina Viarum” tra i territori di Brindisi e Taranto.
Le attività di ricerca sono finalizzate a definire il tracciato della Regina Viarum, come era chiamata dagli autori antichi la più importante delle vie romane che collegava Roma a Brindisi.
Per questo, seguendo il tragitto dell’Appia, gli interventi si distribuiscono tra la provincia di Taranto e quella di Brindisi, interessando diverse località fra cui Laterza, Taranto, Grottaglie, Francavilla Fontana e Latiano. Stranamente Oria, notoriamente interessata dal tracciato della Regina Viarum, come testimoniato da famosi storici del passato, è stata ignorata e ci piacerebbe conoscere il motivo.
Ci piacerebbe conoscere anche i motivi per i quali a distanza di un anno dall’approvazione in Consiglio Comunale del Regolamento Comunale per il funzionamento del Museo Archeologico presso Palazzo Martini (MAM – Demetra e Persefone) l’amministrazione comunale non riesce ad organizzare la gestione di tale importante bene culturale.
Con delibera di Giunta Comunale, immediatamente esecutiva in data 11 giugno 2021, è stato dato atto di indirizzo al responsabile di settore per emanare un avviso di selezione pubblica per l’individuazione del direttore del museo. A tutt’oggi nessuna determina dirigenziale è stata pubblicata nell’albo pretorio dell’Ente.
Inevitabilmente, in mancanza di un direttore e quant’altro prevede il regolamento, le potenzialità del museo non vengono adeguatamente sfruttate ai fini turistici.
La Giunta Comunale, con delibera immediatamente esecutiva in da 6 agosto 2021, ha dato atto di indirizzo al responsabile di settore di individuare un soggetto qualificato cui affidare l’apertura dell’info point presso Palazzo Martini e controllo accesso al Museo Archeologico, autorizzando la spesa nei limiti di euro 3.700,00 (non è dato di sapere se con o senza IVA) per il periodo 7 agosto 2021 – 12 settembre 2021, apertura sette giorni su sette, per sei ore al giorno nei feriali e nove ore al giorno nei festivi e prefestivi.
Nella nostra azione di controllo degli atti amministrativi non possiamo ignorare le macroscopiche differenze fra l’affidamento che si vuol dare quest’anno e quello DIRETTO che è stato dato l’anno scorso, come di seguito riportato:
“affidamento, per il periodo 14 agosto-14ottobre 2020, del servizio di apertura, vigilanza e chiusura del “MAM Museo archeologico Demetra e Persefone Città di Oria”, di seguito MAM, nei festivi e prefestivi con i seguenti orari: 9,00-21,00 nel mese di agosto e 9,00 – 20,00 nei restanti mesi, fino al 13 ottobre 2020 e chiusura e inserimento dell’allarme dal lunedì al venerdì alle ore 19,30, apertura e chiusura di Parco Montalbano e della Villa Comunale dal lunedì alla domenica, apertura e chiusura su richiesta dell’area Pasculli e dell’area archeologica di Piazza Lorch, per un importo pari ad euro 3.000,00 IVA inclusa.”
Resta da verificare se sarà rispettato il principio della rotazione, ovvero se l’incarico sarà nuovamente dato con affidamento diretto alla stessa associazione dell’anno scorso.
Il programma elettorale della coalizione del cambiamento ha garantito il principio della trasparenza e del merito nell’affidamento dei servizi e il massimo coinvolgimento di associazioni e cittadini nella gestione della cosa pubblica e nel raggiungimento degli obbiettivi e perciò auspichiamo che in questo coso, come in altri, l’affidamento avvenga coinvolgendo tutte le associazioni presenti sul territorio.
Giova evidenziare che con questa amministrazione comunale la locale Cooperativa Nuova Yria ha smesso di ricevere incarichi.
Concludiamo con un suggerimento: -ultimamente l’apertura, chiusura e presenziamento al piano terra di Palazzo Martini è stata assicurata, con orario 9:00-12:30 e 17:00-20:00, da cittadini percettori del reddito di cittadinanza, i quali, nelle more della nomina del direttore del museo (che potrebbe dare indicazioni circa i requisiti del soggetto a cui affidare tale servizio, comprensivo di visite guidate, anche per altri siti) potrebbero continuare a svolgere tale servizio, con una piccola modifica nell’orario (apertura alle ore 10:00 anziché alle 9:00 e chiusura alle 21:00 anziché alle 20:00). In tal modo si avrebbe un risparmio di 3.700 euro (forse + IVA) di soldi pubblici.
I consiglieri comunali
Giuseppe Carbone
Tommaso Carone
Barsanofio Chiedi
Domenico D’Ippolito
Cosimo Ferretti
Antonio Fullone
Giancarlo Marinò
Cosimo Patisso