Oria, l’ex sindaco Ferretti avanza dubbi sulla proroga del servizio tributi minori

Lo sostiene il consigliere comunale ed ex sindaco di Oria Cosimo Ferretti:
“La Giunta Comunale (assenti la sindaca e l’assessora IAIA), con delibera n.100 del 2 c.m. ha formulato atto di indirizzo al competente ufficio comunale allo scopo di prorogare di 4 mesi l’affidamento del servizio di accertamento e riscossione dei tributi minori,  affidato con contratto rep. 9054 del 3/07/2018 alla società Andreani Tributi s.r.l con sede in Macerata.
Il contratto scadeva il 3 luglio e il Comune avrebbe dovuto programmare nei mesi scorsi un nuovo bando di gara, adempimento che è stato disatteso, se si considera che nel testo della delibera non è citata alcuna procedura in itinere, né alcun riferimento a procedura da attivare. Inoltre la delibera non spiega se la possibilità di proroga era espressamente prevista nei documenti iniziali di gara, così come prevede la normativa.
‘Il legislatore guarda con sfavore sia al ricorso alla proroga tecnica che al rinnovo contrattuale, poiché i principi della concorrenza vietano che si intacchino le condizioni originarie cristallizzate nel bando di gara. Infatti, la durata del contratto rappresenta un elemento essenziale dello stesso e, pertanto, è immodificabile in quanto l’indicazione di una durata diversa nel bando di gara avrebbe potuto attirare altri concorrenti. Inoltre, differire un termine contrattuale significa aumentare il valore stimato del contratto ovvero incidere sulle condizioni originarie dell’appalto e messe in competizione mentre il rapporto resta regolato dalla sua fonte originaria.
Anche l’ANAC guarda alla proroga in un’accezione negativa ritenendola ‘un ammortizzatore pluriennale di inefficienze di programmazione’ (comunicato del 18 novembre 2019).
Cosimo Ferretti

Tuttavia, l’ANAC stessa è dell’avviso che ad esser vietato non è il ricorso alla proroga in sé, ammissibile solo in via eccezionale, ma l’uso improprio ed ingiustificato che può assumere profili di illegittimità e di danno erariale dove le amministrazioni interessate non dimostrino di aver attivato tutti quegli strumenti organizzativi/amministrativi, quali una adeguata programmazione, necessari ad evitare il generale e tassativo divieto di proroga dei contratti in corso e le correlate distorsioni di mercato.

Il D.lgs. 50/2016 (art. 106 comma 11) prevede:
-la possibilità di proroga deve esser espressamente prevista nei documenti iniziali di gara;
-la proroga deve esser temporalmente limitata avendosi riguardo al tempo strettamente necessario alla stipula dei nuovi contratti a seguito di espletamento di gare ad evidenza pubblica.
-L’unica proroga possibile, nel sistema vigente, è quindi solo quella “tecnica” (cioè quella diretta a consentire la mera prosecuzione del rapporto contrattuale in corso, nelle more dell’espletamento della nuova procedura di gara) ai sensi dell’art. 106 c 11 del D.lgs. 50/2016. (dott.ssa Maria Savoja dirigente MEF) Fonte: https://www.moltocomuni.it/rubriche/appalti-e-contratti/la-proroga-dei-contratti-pubblici-tra-regola-ed-eccezione-nellemergenza-covid-19/ ‘
Nella delibera viene RICHIAMATO l’art. 36 del D.Lgs 50/2016 disciplinante i contratti sotto soglia per affidamenti di importo inferiore ai 40.000,00 euro nonché le modifiche introdotte dal D.L. 76/2020 e successiva Legge di conversione n. 120/2020.
Tale articolo così recita:
1. L’affidamento e l’esecuzione di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’articolo 35 avvengono nel rispetto dei principi di cui agli articoli 30, comma 1, 34 e  42, nonché del rispetto del principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti e in modo da assicurare l’effettiva possibilità di partecipazione delle microimprese, piccole e medie imprese.
Ai soliti pierini pronti a dire che al Comune di Oria le proroghe si son fatte anche prima del 2018, sapete cosa rispondo? Rispondo che occorre tener presente che questa è la coalizione che aveva promesso il CAMBIAMENTO!
Prima del 2018 le proroghe le facevano i dirigenti  che se ne assumevano direttamente la responsabilità, oggi invece le proroghe le decide la Giunta, la quale compie un’ulteriore illegittimità poiché ingerisce in questioni di gestione che non sono di sua competenza!
P.S.: nei mesi scorsi, il termine per pagare la (ex) tassa occupazione suoli ed aree pubbliche è stato prorogato al 30 giugno, ma ad oggi nessun bollettino è stato recapitato ai contribuenti interessati”.
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