Sono poche le categorie di attività che sono state colpite dalla pandemia più duramente di bar e ristoranti. Chiusi a oltranza per tantissimi mesi, prima di riaprire a singhiozzo e ora, finalmente si prospetta un graduale ritorno alla normalità.
Contagi in calo e regole in fase di allentamento vogliono dire più persone che non vedono l’ora di sedersi e tornare a godere di una cena in compagnia o di un drink al calare del sole.
Vuol dire che il mondo tornerà come prima? Lo vorremmo tutti, e molti si stanno comportando come se fosse così, ma la realtà è che le persone sono cambiate e così le loro abitudini.
Essere un ristoratore oggi significa dover tenere conto di questi cambiamenti e trovare il modo di sfruttarli a vantaggio della propria attività, per aumentare gli ingressi, i fatturati e riprendersi alla grande dopo una delle crisi più difficili.
Quali sono queste nuove abitudini, queste nuove conoscenze da avere? Se lo sono chiesti Luca Miacola e Attilio Grisi, fondatori si Snasto, un’innovativa realtà nel mondo del marketing per le aziende pugliesi.
“Abbiamo intervistato personalmente decine di ristoratori nelle prime settimane dalla riapertura – racconta Luca – e i dati che abbiamo raccolto sono stati davvero sorprendenti.”
Tutti i ristoratori intervistati hanno raccontato di essere stati contattati dai loro clienti su canali nuovi, che non erano molto usati prima del lockdown, come i Direct di instagram o i messaggi Whatsapp.
Molti di loro confessano di aver ricevuto recensioni in numero maggiore rispetto al solito e, in generale, la maggior parte delle attività intervistate racconta di aver acquisito nuovi clienti anziché aver ritrovato i “clienti storici”.
“In altre parole, lo scenario è completamente cambiato. – ci racconta Attilio – Le persone esplorano di nuovo, molti vivono come “turisti” nella propria città in questa fase di apertura. Siamo tutti alla ricerca di nuovi passatempi e nuove abitudini e i locali con la reputazione e la comunicazione migliore stanno raccogliendo i frutti, a scapito di chi rimane indietro.”
A questo, ovviamente, si aggiungono i turisti che stanno raggiungendo la nostra città a migliaia e che – ovviamente – si rivolgeranno ai loro smartphone per prendere le loro decisioni. Le regole del gioco sono cambiate: cucina e servizio eccellenti sono ancora fondamentali ma per riempire le proprie sale e costruire il proprio successo è necessario sviluppare la capacità di attirare clienti, di fargli venire fame prima ancora che prenotino.
Ecco l’opportunità: il momento migliore è questo, il tempismo può fare la differenza, e Snasto sta organizzando un corso gratuito per tutti i ristoratori tarantini proprio per trasmettere la loro esperienza e competenza in questo ambito.
Da sempre organizzano attività di formazione per gli imprenditori, perché convinti del fatto che le giuste competenze digitali e i trucchi del mestiere debbano essere a conoscenza prima di tutto dei titolari delle attività.
Mercoledì 22 Giugno, al Login Hub (Viale Virgilio, Taranto), Luca e Attilio – insieme al supporto di Ilenia Buongiorno, designer esperta nel mondo della ristorazione – racconteranno ai presenti come migliorare la propria comunicazione e come raggiungere i loro clienti ideali.
“Poche, semplici azioni fanno la differenza tra l’essere sconosciuti e l’essere i primi nel proprio territorio. Mercoledì mattina tutti i presenti potranno scoprire quali!”
Per consentire un’adeguata organizzazione nel rispetto delle norme anti-covid siete invitati a prenotare il vostro posto al seguente link:
https://www.snasto.it/evento-
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