Venerdì 11 giugno, l’Avis di Francavilla Fontana ha organizzato una nuova raccolta di sangue in collaborazione con la Parrocchia dei Sette Dolori in occasione dei festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Da Padova.Come ogni raccolta di sangue, anche questa appena passata ha visto protagonisti tanti donatori che con gioia dedicano un po’ del loro tempo agli altri.
Donatori che, sistematicamente, rispondono a tutti i nostri appelli. Ma la donazione appena passata ha avuto un quid pluris rappresentato dai ragazzi dello Sprar Baiti (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) di Francavilla Fontana che, nella persona di Irene Milone e della educatrice Leuzzi Francesca, hanno accettato con grande entusiasmo il nostro invito ad accogliere i loro ragazzi per solo raccontare l’importanza del gesto della donazione del sangue e farli assistere praticamente a tutto l’iter per poi, eventualmente, ritornare a donare.
Alcuni di loro, però, ci hanno sorpreso per l’entusiasmo e hanno voluto donare subito! L’integrazione, che significa aggiungere quanto necessario per rendere completo qualcosa, passa anche da un gesto semplice e veloce come la donazione di sangue.
“Il sangue di questi ragazzi” – dichiara la neo Presidente dell’Avis, l’Avv. Simona Dirella – “raggiungerà i nostri ospedali e verrà donato a uno di noi senza poter sapere mai da chi proviene e senza porsi domande sulla nazionalità o sul colore della pelle o sulla religione del donatore volontario.” Quale modo migliore, dunque, la presenza dei ragazzi dello Sprar Baiti alla nostra raccolta sangue per poter festeggiare l’odierna giornata mondiale del donatore di sangue.
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