Non più domiciliari per il 22enne Andrea Matarrese, tarantino, rimasto coinvolto nei giorni scorsi nell’operazione “Oro Nero”. Difeso dagli avvocati Domenico Attanasi e Ciro Buccoliero, infatti, è stato “scarcerato” dal gip del Tribunale di Brindisi Vittorio Testi e sottoposto semplicemente alla misura dell’obbligo di dimora. Ha risposto alle domande del giudice e in “premio” ha ottenuto di essere libero o quasi.
Con altri, è accusato – a vario titolo – di presunti furti di carburante commessi, tra i mesi di giugno e novembre 2020, ai danni della centrale elettrica “Federico II” di Brindisi. L’operazione, con a monte l’inchiesta del pm Pierpaolo Montinaro, è sfociata nell’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari a carico di sei persone. Trentacinque i furti registrati, dopo la denuncia di Enel Spa, nel periodo preso in considerazione, da parte dei carabinieri della Compagnia di Brindisi.
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