Le associazioni Italia Nostra, Archeoclub Italia, Pro Loco Oria e Mente Civica Oria hanno chiesto d’incontrare la sindaca di Oria, Maria Lucia Carone, a seguito delle dichiarazioni di quest’ultima nel corso della trasmissione a tema andata in onda il 29 aprile scorso su Antenna Sud 85 relative a una modifica della richiesta di destinazione d’uso da parte di Borgo Ducale Srl (non più – pare – a scopo commerciale ma “direzionale”, comunque finalizzata a realizzare dei ricevimenti entro le mura dell’antico maniero). Inoltre, sembrerebbe esista una nuova bozza di convenzione – sempre stando alle parole della sindaca – successiva a quella presentata dalla proprietà in data 4 novembre 2020. E in aggiunta, le associazioni, rappresentate da Maria Ventricelli (Italia Nostra Brindisi), Ermanno Vitto (Archeoclub Oria), Andrea Almiento (Pro Loco Oria) e Mario Sartorio (Mente Civica Oria), chiedono di poter discutere ed eventualmente concordare le modalità per la richiesta di riconoscimento di interesse eccezionale del Castello di Oria, così come consigliato dalla senatrice Margherita Corrado durante la stessa trasmissione televisiva di qualche giorno fa. Ora bisognerà attendere che la prima inquilina di palazzo di città conceda eventualmente udienza.
Terzo comprensivo di Francavilla, maestro risponde a sindacato Ugl: “Non esiste alcunché di quanto descritto, solo impegno e inclusione”
19 Gennaio 2025
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