Qui di seguito l’esperienza vissuta quest’oggi da una persona, il professore ed ex assessore nonché presidente dell’Avis comunale e provinciale Gerardo Trisolino – persona assolutamente attendibile – che, finalmente, avrebbe dovuto ricevere la sua prima dose di vaccino, ma…
Caro direttore, ti racconto la mia vergognosa esperienza di vaccinando.
Avevo la prenotazione per le 13.43 di oggi. Sono arrivato al centro vaccinale di Francavilla alle 13.30 e ho trovato decine e decine di persone ammassate, perché non c’erano sedie sufficienti per tutti sotto il gazebo.
Inoltre, si è formata una ressa ad alto rischio di contagio davanti al personale che chiamava i nomi rispettando l’ordine di prenotazione, senza neppure un megafono per farsi sentire a distanza (non dico un display!).
Era gente prenotata per le 11. Ognuno ha atteso pazientemente il proprio turno, tollerando civilmente il ritardo che era andato accumulandosi.
Ma alle 15.30 è giunta la doccia fredda!
Siamo stati rimandati tutti a casa perché erano finite le scorte di vaccino. Ai presenti rimasti a bocca asciutta bisogna poi aggiungere tutti quelli prenotati fino alle ore serali.
Ora, lo sappiamo tutti che le quantità di vaccino stanno giungendo col contagocce. Ma non è proprio possibile alla Asl migliorare il sistema di comunicazione preventiva mediante messaggini, in modo da evitare l’inutile e rischioso spostamento di centinaia e centinaia di essere umani?
Gerardo Trisolino
googletag.defineSlot('/21823520959/lostrillonenews-correlati', [[1, 1], [500, 450]], 'div-gpt-ad-1498835142353-0').addService(googletag.pubads()).setTargeting();
googletag.pubads().enableSyncRendering();googletag.enableServices();googletag.display('div-gpt-ad-1498835142353-0');