Così i consiglieri comunali di opposizione ad Erchie Chiara Saracino , Giuseppe Margheriti, Domenico Mancini e Fedele Gennaro:
La confusione e l’incompetenza regnano sovrani! Questo è quello che viene da pensare, purtroppo, ancora una volta, leggendo l’ordinanza emessa ieri dal Sindaco Nicolì. Un’accozzaglia di norme tra l’altro superate, visto che si fa riferimento esplicito a un DPCM ormai superato, ma i nuovi contenuti evidentemente ancora non sono noti al Sindaco.
Un’ordinanza che genera confusione, ma cosa ancora più grave, che pregiudica e discrimina alcune attività commerciali che neppure l’anno scorso sono state oggetto di restrizioni, ad esempio i panifici.
È veramente paradossale che concetti basilari come “beni di prima necessità” siano al nostro Sindaco sconosciuti.
Se davvero si fosse voluto organizzare un sistema di controlli utile a contenere i contagi certamente ci si sarebbe dovuti adoperare prima, così come fatto da numerosi Sindaci, senza attendere che la situazione sfuggisse letteralmente di mano.
Consigliamo al Sindaco di utilizzare razionalità e buon senso quando adotta provvedimenti limitativi dei diritti altrui.
Il “potere di imporre” deve essere calibrato e ponderato e non può essere sovrastato dall’ego personale.
Purtroppo, però, il Sindaco ci ha abituati a decisioni ed atti il cui contenuto sono esempio negativo di imposizioni che appaiono più come un’affermazione della propria “forza” amministrativa.
