Primo Consiglio provincialle di Brindisi: il sindaco di Francavilla Bruno giura da presidente

Prima seduta del Consiglio provinciale presieduto da Maurizio Bruno
Prima seduta del Consiglio provinciale presieduto da Maurizio Bruno

«Sono fiero di rappresentare questo Ente e questo territorio». Con queste parole il presidente della Provincia, prof. Maurizio Bruno, ha concluso il suo intervento nel primo Consiglio Provinciale, convocato dopo le elezioni del 12 ottobre scorso. All’ordine del giorno, la delibera consiliare di convalida dei consiglieri eletti e del Presidente – approvata all’unanimità – e il giuramento del Presidente Bruno. Nel suo discorso d’insediamento, Bruno ha ribadito che con la nuova normativa in tema di Province, divenute enti di secondo grado, chi è impegnato in politica deve manifestare davvero una forte propensione al cambiamento, sia attraverso il ricambio generazionale, sia attraverso un forte interesse verso la cosa pubblica.

Il presidente della Provincia Maurizio Bruno
Il presidente della Provincia Maurizio Bruno

«In primo luogo dobbiamo preoccuparci ed interessarci delle persone che soffrono -ha detto il presidente Bruno –, dei loro problemi e possibilmente dare delle risposte concrete. Per far questo è necessario che ci sia una collaborazione collettiva, non solo a livello politico, ma generale, che comprenda i contributi di operatori, di associazioni, di ogni soggetto interessato a rilanciare il nostro territorio».
Bruno ha poi elencato quali potrebbero essere le competenze dell’Ente Provincia a partire dal 1 gennaio 2015 – ancora provvisorie per un ritardo decisionale anche da parte della Regione: ambiente, trasporti, scuola, strade provinciali, assistenza tecnica ai comuni, pari opportunità. Il tutto con una diminuzione consistente e crescente di risorse che si traduce con un inevitabile “taglio” dei servizi.

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Il consiglo provinciale
Il consiglo provinciale

«Nonostante questo – ha concluso Bruno, prima del tradizionale e solenne giuramento – io non abbandonerò mai questa nave. Esorto tutti a lavorare di squadra, sia per riscrivere lo Statuto della Provincia, sia per dare le prime risposte, al personale dell’Ente e ai nostri ragazzi che frequentano gli istituti scolastici». Nel corso della seduta consiliare, c’è stata la surroga del consigliere Giuseppe Margheriti – decaduto dalla carica di Sindaco di Erchie a causa dello scioglimento del consiglio comunale – con il consigliere subentrante della lista “Forza Italia”, Vincenzo Attorre.
Si sono poi susseguiti vari interventi, sia da parte dei consiglieri di maggioranza che da parte dei consiglieri delle forze di opposizione. È emersa la necessità, vista l’impossibilità di gestire risorse, di tornare a fare politica e, soprattutto, di sollecitare i Comuni del territorio a fare sistema tra loro, a collaborare per continuare ad avere un ruolo attivo nelle decisioni. Alla seduta del Consiglio Provinciale hanno assistito anche diversi Sindaci dei Comuni della Provincia, oltre ad un gruppo di ragazzi che presta il servizio civile presso la struttura della Protezione Civile Provinciale.

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