Non è la prima volta che accade. Non sarà l’ultima. Un’ambulanza che a sirene accese, con un paziente a bordo, è costretta a bloccarsi davanti alle sbarre bianche e rosse chiuse del passaggio a livello tra Oria e Francavilla, è un’immagine ricorrente. Un’istantanea alla quale sembra quasi che la politica e le comunità locali si siano assuefatte, come se fosse normale che in situazioni in cui il munuto può fare la differenza tra la vita e l’irreparabile, si possa perdere tempo a motori spenti in attesa che un treno solitamente mezzo vuoto passi.
Le foto presenti in questo articolo (vedi in alto e in basso) sono state scattate martedì sera, ma l’impietosa scena puà essere immortalata in qualunque altro momento della settimana. Non è raro attendere in coda nella propria auto e veder sfrecciare sulla propria sinistra ambulanze dirette a Francavilla – o in direzione opposta – prima bloccarsi impotenti per il varco chiuso. In alcuni casi, quelli meno urgenti, agli operatori del 118 e ai loro pazienti non resta che attendere. In altri, quelli in cui sprecare minuti è un lusso non concesso, le ambulanze sono costrette a repentine manovre a “U” per tornare indietro e imboccare la circonvallazione.
Sono anni che la politica, soprattutto a livello provinciale, promette interventi per l’eliminazione di quell’ostacolo. La garanzia di provvedimenti è un mantra ripetuto sempre, da destra a sinistra. Nel 2005, ad esempio, dopo un incontro fra l’allora assessore provinciale Antonio Gennaro della giunta Errico e l’allora sindaco di Oria Cosimo Moretto, Provincia e Comune diramarono un comunicato stampa che faceva ben sperare: “L’Amministrazione provinciale – recitava la nota – ha già preso contatti con le Ferrovie dello Stato per individuare il percorso da fare per la sua eliminazione, in quanto il passaggio a livello blocca non solo la viabilità normale ma anche quella di emergenza. Si pensi alle ambulanze che da Oria devono raggiungere l’ospedale di Francavilla Fontana”. Da allora di anni ne sono trascorsi 10. E contro quelle promesse e quel passaggio a livello, si sono bloccate buone intenzioni e ambulanze a sirene spiegate.
Emilio Mola
