“Ci scusiamo per il disagio ma si tratta di interventi già programmati che dovevano coincidere con la sospensione dell’attività didattica in presenza così come disposta, in un primo momento, dal Presidente della Giunta Regionale, oltre ad essere legati a tempistiche contrattuali e di finanziamenti. Alla sostituzione degli infissi, già preannunciata nei giorni scorsi e in fase di ultimazione, si aggiungeranno i lavori legati all’abbattimento delle barriere architettoniche (finanziamento della Regione Puglia) e all’adeguamento degli spazi antiCovid (finanziamento del MIUR)”.
Una decisione che non è piaciuta a tutti, considerato anche il particolare momento storico. Ad esempio il consigliere comunale di opposizione Domenico D’Ippolito ha così commentato: “Nel comunicato del 17 febbraio il sindaco rassicurava la popolazione sul fatto che i lavori di sostituzione degli infissi nel plesso De Amicis non avrebbero interferito con le attività didattiche. Oggi 5 marzo con ordinanza n 28 il sindaco dispone la sospensione delle attività didattiche del plesso dal 8 marzo sino a venerdì 12 marzo per consentire il completamento dei lavori. Le attività degli alunni dovrebbero svolgersi al 100% in modalità digitale integrata. Per chi non lo sapesse la ditta appaltatrice ha vinto la gara perché ha manifestato la disponibilità a svolgere i lavori in orari diversi da quelli scolastici. Quindi, il mancato rispetto delle condizioni di aggiudicazione dell’appalto è causa di rescissione contrattuale. Ordinanza questa che colpisce una popolazione scolastica già sofferente”.
