Francavilla, Fratelli d’Italia: “Sede vaccinale in ritardo, si poteva pensare ai locali ex Fiera”


Di seguito una nota da parte di Fratelli d’Italia:

Luigi Caroli

Si apprende, dopo tanto penare e peregrinare, che la città di Francavilla Fontana, che conta circa 36mila abitanti, avrà il suo centro vaccinazioni individuato – di concerto con la A.S.L. – presso la palestra della scuola primaria di Viale Abbadessa.

Restano però tante perplessità. Non si comprende come una realtà territoriale così importante, come posizione geografica e come popolazione, stia partendo con notevole ritardo rispetto ad un servizio che risulta essere decisivo ai fini del contrasto alla diffusione del Covid-19.

L’interlocuzione, decisa quanto concreta, andava intrapresa sin dall’avvio della campagna vaccinale, al preciso scopo di assicurare la presenza del centro vaccinazioni nella immediatezza su un territorio esteso e popoloso. Ciò avrebbe consentito la somministrazione dei vaccini ad una platea estesa di persone ed al contempo avrebbe scongiurato le code che purtroppo si sono verificate e si stanno verificando in comuni limitrofi, come ad Oria.

Anna Ferreri

Le perplessità si riverberano anche nella scelta del sito, atteso che non vi è chi non veda che il servizio di vaccinazioni avrà una sicura ripercussione nell’andamento delle attività scolastiche, sia didattiche e sia amministrative, già generalmente in difficoltà ed in situazione di emergenza, che si svolgono all’interno del plesso.

Potevano con certezza essere operate scelte migliori, anche sfruttando la disponibilità finanziaria resa dalla Regione Puglia in favore di Comuni per gli interventi necessari a rendere idonei gli immobili da adibire a centri per le vaccinazioni.

Michele Iaia

Sotto il profilo logistico, e con una scelta socialmente non impattante, poteva essere preso in considerazione l’utilizzo dei locali della ex Fiera dell’Ascensione, in gran parte già pronti all’uso, ad oggi non fruiti, con spazi per la sosta e, soprattutto, con la garanzia che l’essenziale servizio di vaccinazioni non andasse ad alterare lo svolgimento di altre attività, come quella scolastica.

Occorreva intervenire in tempo per evitare le problematiche incontrate da tanti cittadini francavillesi, ultraottantenni compresi, in fila per ore o la formazione di liste di attesa molto lunghe.

Serviva programmare meglio e bene, con i tempi giusti, perché vaccinare in tempi rapidi più persone possibile è la priorità.

La taumaturgia del giorno dopo non serve a nulla.

Luigi Caroli
Consigliere regionale Fratelli d’Italia

Anna Ferreri
Consigliera comunale Fratelli d’Italia

Michele Iaia
Coordinatore Fratelli d’Italia Francavilla Fontana
Dirigente provinciale Fratelli d’Italia

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