I dati sono stati corretti e aggiornati, quindi da domani 11 febbraio la Puglia tornerà a tingersi di giallo. L’ha deciso ieri sera il ministro della Salute Roberto Speranza che si è attenuto come sempre alle indicazioni della Cabina di regia. In pratica, nei giorni passati, erano stati omessi dal report, inviato dalla Regione a Roma, cento posti letto in più nelle terapie intensive pugliesi, posti letto disponibili in caso di necessità che fanno scendere la quota di occupazione sotto la soglia di allerta del 30 percento. Di qui il passaggio della Puglia da zona a rischio alto (arancione) a zona a rischio moderato (giallo).Cosa comporta il cambio classificazione e colore è ormai noto: spostamenti liberi – senza autocertificazione – tra comuni entro i confini regionali ma pur sempre con divieto di uscire di casa dalle 22 della sera alle 5 del mattino se non per giustificati motivi (lavoro, salute, altre necessità con autocertificazione); niente spostamenti immotivati tra regioni se non per raggiungere le seconde case (con autocertificazione).
Inoltre, possono riaprire bar, ristoranti, pub, ecc. con anche servizio al bancone o al tavolo (massimo quattro persone) dalle 5 del mattino fino alle 18 della sera. Successivamente, solo asporto (fino alle 22, se locale con cucina) e domicilio (senza limiti di orario).
Centri commerciali chiusi solo nei prefestivi e festivi, negozi sempre aperti. Niente, invece, cinema, teatri, palestre e piscine. Potranno riaprire dal lunedì al venerdì i musei. Consentita l’attività fisica all’aperto ma non quella di gruppo.
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