Calano i contagi ma non i ricoveri in Terapia intensiva: Puglia destinata a rimanere “arancione”

Dopo il 31 gennaio, diverse regioni – anzi, la maggior parte – sembrano destinate a ingiallirsi, spogliandosi di quell’arancione con restrizioni imposto dall’emergenza sanitaria e in particolare dal Governo sulla scorta delle indicazioni di Comitato tecnico scientifico e Ministero della Salute. La Puglia sarebbe però destinata ad attendere questo parziale sblocco e, salvo sorprese, resterà arancione per un altro po’: preoccupano, infatti, i ricoveri, ancora troppi (40 per cento in Terapia intensiva, a fronte di un massimo fissato al 30) malgrado la discesa dei contagi del 14,5 per cento nell’ultima settimana rilevata (18-24 gennaio). La prossima rilevazione si avrà domani (29 gennaio) ma non sarebbe la seconda settimana consecutiva confortante per la Puglia, che quindi dovrà rassegnarsi ancora all’arancione: divieto non giustificato di spostamento tra comuni e locali pubblici aperti solo per domicilio e asporto.