Preg/mo DirettoreVisto che informa i lettori circa l’evolversi della problematica ANTENNE ILIAD in Oria, ci pregiamo di metterla al corrente che 4 cittadini, in rappresentanza di questo comitato che ha organizzato nei mesi scorsi una petizione popolare sottoscritta da 766 cittadini, il 16 c.m., tramite l’avv. Stefano Epicoco, ha depositato presso il TAR di Lecce ricorso amministrativo avverso la presa d’atto del formato silenzio assenso comunicato alla società ILIAD Italia SpA dalla dottoressa Gobbi del Comune di Oria circa l’installazione di una stazione radio base comprendente sei antenne e tre parabole, sul lastrico solare di un’abitazione privata sita in via Morgagni 22. Il ricorso veniva notificato correttamente al Comune ed alla ILIAD, parte controinteressata.
Col ricorso abbiamo anche chiesto al TAR, in via cautelare, la sospensione dell’efficacia del provvedimento autorizzatorio, in attesa dell’udienza per la discussione.
La società ILIAD nell’arco di tre giorni (dal pomeriggio di domenica 20 dicembre al primo pomeriggio di martedì 22), si è affrettata ad installare l’antenna, nonostante fosse a conoscenza del nostro ricorso.
Tramite lo studio legale che ci sta assistendo, abbiamo notificato un’istanza al TAR, (diffidando Comune e ILIAD), tendente ad ottenere la sospensione dell’utilizzo dell’antenna, basandoci sulla pervicacia dell’ILIAD che frettolosamente ha completato i lavori, nonostante avesse ricevuto la notificazione del ricorso.
Il 28 dicembre, il presidente del TAR, con decisione monocratica ha accolto la nostra istanza ordinando la non attivazione dell’antenna fino al 13 gennaio prossimo, giorno in cui si discuterà collegialmente, in camera di consiglio, la nostra richiesta di sospensiva.
Alla data odierna il Comune di Oria non si è ancora costituito nel procedimento presso il TAR come parte resistente.
Ringraziamo e porgiamo cordiali saluti.
F/ti IL COMITATO NO A NUOVE ANTENNE TELECOMUNICAZIONI NELL’ABITATO DI ORIA
