Ruba il cellulare al barista, ma è ripreso dalle telecamere: ladro beccato in quasi flagranza

È stato rapidissimo o, per meglio dire, lestissimo: nel giro di neppure un secondo, ha allungato la mano dietro il bancone e si è impossessato dello smartphone di un dipendente del Caffè Manfredi, nell’omonima piazza, ad Oria.
È successo tutto nella prima serata di domenica 20 dicembre, quando le lancette dell’orologio segnavano le 17,30 circa.Un colpo da maestro, peccato che l’uomo con il giubbotto giallo non si fosse reso conto di essere ripreso dalle telecamere a colori dell’esercizio, grazie alle quali sia il titolare che i carabinieri della Stazione oritana, coordinati dal luogotenente Roberto Borrello, sono riusciti a risalire alla sua identità e a denunciarlo per furto aggravato.L’operazione dei militari è scattata ieri sera (lunedì 21 dicembre) proprio quando il ladro, quasi con fare di sfida, si è incredibilmente ripresentato sul luogo del delitto. Dopo pochissimi minuti, però, sono sopraggiunti gli uomini in divisa, che gli hanno intimato di recuperare la refurtiva e riconsegnarla al legittimo proprietario, cosa poi puntualmente avvenuta. L’uomo – 56 anni, residente al Nord e tornato nel borgo federiciano per le vacanze di Natale – aveva inizialmente negato ogni responsabilità ma, proprio grazie ai video che lo incastravano, alla fine, ha dovuto ammettere di essersi impossessato del cellulare.

Nei filmati, infatti, lo si nota nitidamente avvicinarsi con fare circospetto al bancone, fingere di parlare a sua volta al telefono, ordinare qualcosa, consumare e, infine, prendere l’apparecchio, che era posizionato vicino il registratore di cassa, e allontanarsi in tutta tranquillità, mentre i dipendenti del bar erano intenti a preparare le consumazioni per i tavoli all’aperto. Le sue maestria e furbizia non gli sono però valse un premio ma, anzi, sono rimaste fini a se stesse, non essendo sfuggite agli occhi elettronici e sempre attenti delle telecamere.

Tanto che, di fronte all’evidenza della prova, ha dovuto non solo confessare, ma anche riconsegnare il maltolto. Senza scheda Sim, ma perlomeno ancora nella sua disponibilità e integro.

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