Il consigliere comunale Luigi Fanizza (Libera Francavilla), esponente della maggioranza che sostiene il sindaco di Francavilla Fontana Antonello Denuzzo ha scritto a sindaco, segretario generale, assessore al Contenzioso e assessore ai Servizi sociali, oltre che alle maestre e alla coop “Il Melograno” in merito alla questione dell’asilo nido comunale “Le Coccinelle”, nelle ultime ore finito al centro di una querelle politico-sindacale:
Dopo aver premesso di aver appreso soltanto dalla stampa – nello specifico dallo Strillone – del problema, reale o presunto che sia, Fanizza si dice sgomento e fa riferimento allo slogan elettorale della sua stessa coalizione nel 2018 “Per cambiare davvero”.
“Purtroppo, posso dire, a consuntivo di questi quasi tre anni di amministrazione, che nulla è cambiato tranne le esibizioni (selfie e promesse varie) tramite i mass media e la presenza costante nel corso della recente campagna elettorale per l’elezione del Consiglio regionale con scarso consenso degli elettori”.
“Nella pratica quotidiana – prosegue il consigliere – si è costretti ad assistere ad un’emorragia di danaro pubblico dei cittadini contribuenti per spese giudiziarie, tipo la causa presso il Giudice del Lavoro con la quale i dirigenti comunali hanno percepito arretrati per circa 50mila euro pro capite; per l’assunzione di personale, giammai mediante concorsi pubblici, bensì mediante l’utilizzo di graduatorie di concorsi pubblici espletati presso altri (pochi e ben noti) Comuni per lo scorrimento dei nominativi, vedasi assunzione di tre istruttori amministrativi, assunzione di tre istruttori tecnici (geometri comunali) e via dicendo”.
“L’ultima spesa, in ordine di tempo, il recentissimo contenzioso instauratosi presso il Giudice del Lavoro del Tribunale di Brindisi fra un dirigente comunale e tutta la Giunta comunale avente come oggetto: “ritorsività, ovvero della ricoducibilità all’interno della fattispecie del mobbing lavorativo o, in via subordinata, dello straining (azione ostile o discriminatoria compiuta da un superiore nei confronti di un subalterno; demansionamento; isolamento) e del complessivo comportamento tenuto dal Comune di Francavilla Fontana”.
“Comportamento dell’Amministrazione comunale che, a dire il vero, è stata abbastanza tollerante circa alcune evidenti anomalie contenute in atti amministrativi, puntualmente segnalate da chi scrive ed oggetto di commenti da parte di qualche consigliere comunale solito “auto referenziarsi” politico di razza, ma che giammai ha osato verificare l’oggetto di quanto segnalato”.
“Nel frattempo, persone che lavorano in nome e per conto di una cooperativa, concessionaria di un servizio comunale, denunciano che da circa tre mesi non viene loro liquidato alcun compenso salariale. Altro che provvedimenti economici per il Covid 19!”.
“Cosa, questa, che non può essere tollerata da un’Amministrazione comunale che, tra l’altro, sta privatizzando tutti i servizi pubblici (cimitero, riscossione lampade votive, affissione, trasporto scolastico) affidandoli a qualche cooperativa”, come evidenziato – aggiunge Fanizza – in un’interrogazione presentata dai consiglieri comunali Mancino – Bellanova – Gallone.
“Ciò posto, faccio mio l’articolo di stampa in argomento nel cui testo sono evidenziate alcune critiche: ‘Alcune di noi… hanno sensibilizzato in più circostanze, sebbene in privato, diversi esponenti dell’Amministrazione comunale e dell’opposizione, compreso il sindaco Antonello Denuzzo: tutti ci hanno manifestato solidarietà ma fino a questo momento non sono stati capaci di andare oltre'”.
“Per quanto innanzi esposto – prosegue Fanizza – il sottoscritto, nel precisare di non avere mai avuto conoscenza di questa gravissima situazione relativa alla mancata retribuzione delle lavoratrici dell’assilo nido, sia direttamente che indirettamente, con la presente manifesta tutto il suo dissenso per l’offesa arrecata alle lavoratrici stesse mediante il totale silenzio sin qui tenuto da chi di competenza e si augura che urgentemente siano corrisposti alle lavoratrici interessate gli emolumenti pregressi con relativi interessi”.
Il consigliere comunale ha poi chiesto formalmente di accedere agli atti e, in particolare, copia del contratto di affidamento del servizio asilo comunale alla cooperativa “Il Melograno” e copia delle somme liquidate dal Servizio finanziario alla cooperativa stessa.
