Oria, la lettera: “Ok luminarie e intrattenimento, ma il centro è messo male e manca una visione per il rilancio”

Di seguito una lettera aperta da parte di un cittadino di Oria:

Mi corre l’obbligo di rendere pubbliche le mie richieste inoltrate al comune di Oria e protocollate in data 30/11/2019 e 22/11/2020 riguardanti il dissesto stradale di via Francesco Milizia e problemi annessi, in quanto prive di risposta.

A fornirmi lo spunto di rendere pubbliche le mie richieste, sempre nell’interesse di tutti, oltre al silenzio assordante degli Amministratori comunali, è l’articolo pubblicato su questo stesso giornale in data 20/11/2020 in cui un assessore del comune di Oria che asserisce:

Oria, l’assessore: “Le luminarie? Possiamo permettercele, come gli aiuti agli indigenti. Nessuno resterà indietro”.

Ciò mi ha reso sereno in quanto le nostre casse comunali non sono in sofferenza, sono  floride. Per cui se non vi sono problemi di risorse finanziarie, da chi dipende provvedere alla sistemazione della via Francesco Milizia? Manca  un progetto? Non vi è personale disponibile o altro? Si tratta solo di risistemare le chianche vicino ai tombini. Lo so, non è così eclatante da lodarsi sui giornali o sui social, ma è un servizio necessario alla gente ed al centro storico.

Parola magica, tutti i politici (anche quelli passati) della rivalutazione del centro  storico (che non è solo Piazza Manfredi, via Roma e Corso Umberto) ne fanno una bandiera solo in campagna elettorale. La valorizzazione del centro storico significa dare slancio ad iniziative che possono creare economia ed ciò che serve nella nostra comunità.

Lavorare su dei progetti per poi finanziarli (attraverso bandi e/o richieste di mutui). Ma considerando le casse comunali floride, si tratta solo di deliberare e procedere alla creazione di un comitato formato da esperti urbanistici, tecnici, commercianti, associazioni e  rioni.

Si tratta di dare indirizzi ed agevolazioni per la ristrutturazione di abitazioni private, redigere un piano commerciale, un  piano traffico (in via Francesco Milizia su dieci auto che transitano solo tre sono obbligate a transitare, le altre  sette percorrono la via  perché su via Dragonetti Bonifacio c’è traffico o per guardare chi c’è in piazza). Tutto ciò significherebbe agevolare i  giovani ad investire e creare quella piccola economia tanto sbandierata ma nessuna amministrazione pone questa cosa all’ordine del giorno. Le iniziative intraprese da privati ultimamente per abbellire le stradine   sono state sicuramente da elogiare ma se non c’è un disciplinare si tende a sbagliare.

Chiarisco subito che sono stato contento sia per il finanziamento per lo stadio che per le luminarie.

Ma le priorità, in questo momento, sono altre. Intervenire nel settore agricoltura che potrebbe essere una opportunità, valorizzare la zona artigianale, utilizzare al massimo l’area della “ polveriera” ricercando società di investimenti su tutto il territorio nazionale, creare un turismo d’impresa così definito che porta alla conoscenza ed alla scoperta dei luoghi valorizzando il nostro patrimonio storico, far conoscere le nostre tradizioni culinarie e tante altre iniziative. In sostanza  dare una economia sul territorio (non dimentichiamoci che 40 anni fa nella nostra comunità entravano diversi miliardi di vecchie lire (milioni di euro) di stipendi provenienti da Montedison e Italsider.

Oggi le nostre campagne sono abitate da cittadini stranieri che amano il nostro territorio e di ciò bisogna dare atto a qualche privato che ha saputo sfruttare questa idea.

Se non si lavora cercando di monitorare economia, lavoro e produttività nella nostra comunità sarà un fallimento di tutti e dovremo avere paura che i nostri giovani se ne andranno ( e sono i bambini di oggi che gioiscono per le splendide luminarie del Natale del 2020).

Voglio, infine, ricordare con tristezza e nostalgia quando via Roma in questo periodo di festività una brulicava di gente con tanti negozi con bellissime vetrine e tanta gioia per le festività, ma c’erano le luci delle vetrine  dei negozi che illuminavano le vie.

Giuseppe Micelli

Resta aggiornato

Iscriviti alle nostre newsletter

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com