Francavilla, le prime cento candeline di nonna Annamaria al Centro diurno “Nuovaria”

E’ stato un onore per noi  portare  i   più   affettuosi auguri di questa  comunità per i suoi cento  anni di  vita  alla nostra cara utente del Centro Diurno per Anziani NUOVARIA Annamaria Ligorio chiamata da tutti Nina ed è stata  anche   una  grande  fortuna  dare   seguito a  questo  evento di   festa tra pochi intimi, che in  realtà  non   si  verifica così spesso, in questo tragico periodo storico che ha colpito tutti noi limitandoci nel quotidiano oramai da mesi;

Annamaria è una nostra concittadina, nata a Ceglie Messapica il 18 novembre  dell’ormai  lontano 1920, nata in questa nostra splendida terra, molto spesso poco apprezzata,  amata e tutelata. Una  terra che  ha  dato, tanti  suoi   figli   all’emigrazione italiana  nel   mondo,   dalla  Germania  alla Francia,  dalla Svizzera  all’America Latina. Per Nina e  forse   per sua  fortuna, non  è stato  così: non  ha  mai  abbandonato  nessuno.  Non è   mai  piacevole   rinunciare,  lasciare,  separarsi   dalla   propria  terra,  dagli   amici   e  dagli affetti.

Da piccola, data  l’età  sicuramente  non  si  rendeva   conto  degli   eventi   drammatici, ma  sicuramente  percepiva, da  bambina intelligente,   il   clima  e   l’ambiente   estremamente  difficile   in   cui  si   viveva.  Ha sperimentato e vissuto  anche gli  anni  della guerra, conoscendone brutture e sofferenze. Anni in cui erano richieste fatiche e sacrifici per poter vivere e crescere dignitosamente con la  famiglia.  È stata presente  al   passaggio  epocale,  dalla monarchia   alla  repubblica. Ha   attraversato  dunque  vicende  alcune   tristi    ed  altre felici, di  un  secolo  di  storia del  nostro  passato. Questo  significa, tra  le  altre  cose, compiere oggi  cento anni di vita. Un secolo di  vita vissuta, cento anni di esperienza.

Nonostante   tutto  la   vita   di  Nina   scorreva   semplice,  spesso  con  difficoltà fortunatamente superate.
Nina  ha  lavorato fin  dalla    giovinezza  nelle   campagne  accudendo  poi, a  casa, la  famiglia   di    origine.  Il   suo  stile  di   vita   semplice   e  sobrio,  mai   eccessivo,  le   ha     permesso di mantenersi in forma seppur con qualche acciacco dell’età, tanto è  vero che a tutt’oggi  ella  appare lucida  di  mente, sicura ed autonoma nel   fare.

E per finire un’ultima considerazione: la riflessione sul dono che il Signore ha fatto in primo luogo a lei, ma di riflesso a noi tutti. Nina è di fatto un  esempio di vita, la sua lunga giovinezza  è per  la nostra  comunità  motivo di  compiacimento, attestato dalla nostra presenza e  dall’affetto dei  suoi familiari.

Sicuramente Nina  è  pienamente consapevole  che la longevità è un dono di Dio, del quale, tutt’al più, ci si può mostrare degni, come lei ha sempre fatto, amando  e rispettando  la  vita  anche in momenti difficili.
A lei abbiamo voluto dedicare l’augurio più sincero di continuare a scaldare ancora a  lungo, il cuore  di chi le vuole bene. Un felice compleanno  cara  Nina da  parte del presidente Gerardo Bellè e di tutti gli operatori e utenti del Centro Diurno Per Anziani NUOVARIA

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