Francavilla, il Pd va all’attacco: “Il sindaco e i suoi si sveglino, siamo il secondo comune più colpito della provincia”

La segreteria del Pd di Francavilla Fontana. Da sinistra Alessandra Latartara, Carmine Sportillo, Elisabetta Di Brindisi

Di seguito una nota da parte del Pd di Francavilla Fontana:

Francavilla Fontana davvero meriterebbe amministratori autorevoli e coraggiosi, a fronte di dati ufficiali preoccupanti che decretano come qui siano 165 i concittadini positivi all’infezione da Covid-19, con circa ulteriori 50 in isolamento fiduciario.

Nel territorio brindisino, dopo il capoluogo, è questo il comune con il più alto numero di contagi e, considerando il rapporto positivi/abitanti, quello più colpito.

Il Partito Democratico stigmatizza il primo cittadino, Antonello Denuzzo, perché da settimane si limita  a fornire centellinati e striminziti aggiornamenti epidemiologici, appellandosi ad un generico senso di responsabilità salvo assumerne pienamente, lasciando spazio ad improbabili  passerelle e comunicati di suoi consigliere/i su questioni sanitarie che, in verità, attengono a ben altre competenze e luoghi istituzionali.

Altrove, a differenza di quanto finora accaduto a Francavilla Fontana, i sindaci hanno meritoriamente adottato provvedimenti seri e restrittivi per contenere la diffusione del contagio; Denuzzo persiste proditoriamente nel suo colpevole immobilismo, quasi ostaggio di sedicenti illuminati consiglieri.

Per il PD non è questo il tempo di accampare presunti meriti amministrativi (Urban Award 2020?) da parte dell’attuale traballante maggioranza a Palazzo Imperiali, quanto viceversa di decisioni urgenti ed efficaci, l’esatto contrario di come, ad esempio, sono stati  gestiti alcuni casi di contagio persino negli uffici comunali dove, pur a conoscenza di alcune positività, l’Amministrazione ha consentito la fruizione degli uffici sia ai dipendenti che ai cittadini, entrambi incolpevoli, con grave rischio per la salute loro, dei loro familiari e non solo.

Il Partito Democratico, con la piena consapevolezza e senso di responsabilità cui il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha recentemente richiamato tutte le forze politiche e sociali, auspicando che non venga politicizzata l’emergenza pandemica, invita con altrettanta decisione il sindaco di Francavilla Fontana Denuzzo  a fare fronte comune, a non limitarsi a fare mera cronaca dei contagi ma ad aprirsi effettivamente al confronto, al dialogo sociale e ad assumere misure drastiche, magari anche impopolari e dolorose.

Misure come: -la chiusura del mercato settimanale e quella temporanea dei plessi scolastici; -l’istituzione di una zona rossa in tutto il centro storico con piazza Umberto I compresa, in quanto luoghi di assembramento di giovani e più anziani; -il rafforzamento del controllo da parte della Polizia municipale su tutto il territorio; -l’individuazione di locali inutilizzati per consentire ai Medici di base di assolvere agli impegni vaccinali in sicurezza oltreché  effettuare tamponi rapidi con risultati immediati; -scongiurare l’avvio della mensa scolastica, come pare sembrerebbe già deciso.

Tra le altre possibili misure, considerato il largo mandato attribuito ai Prefetti dal Governo, quelle della richiesta di apporto di altre forze dell’ordine, da impiegare nel controllo del rispetto della quarantena da parte dei positivi ed i loro contatti stretti, mentre nei riguardi della Regione Puglia, facendo quadrato anche con altri sindaci, l’urgente attivazione di ulteriori  unità USCA, per l’assistenza domiciliare dei positivi sintomatici, oggi praticamente abbandonati al loro destino mentre questi ultimi concittadini, se curati in tempo, potrebbero non aggravarsi e in tal modo  liberare posti letto negli ospedali, specie nei reparti terapie intensive e sub intensive.

Il Circolo PD di Francavilla Fontana

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