Il presidente dell’Avis di Francavilla, prof. Gerardo Trisolino, ci ha fatto pervenire la seguente comunicazione:
L’Avis di Francavilla è in lutto per la scomparsa del suo fondatore e primo presidente dottor Luigi Camarda, già primario dell’allora Centro Trasfusionale del “Camberlingo”.
Era il 19 settembre 1988 quando il dottor Camarda, insieme a un gruppo di soci del Lions Club e di lungimiranti cittadini di Francavilla, contribuì alla nascita della nostra sezione.
Lo vogliamo ricordare con il messaggio che ci fece pervenire in occasione dell’assemblea generale dei soci tenutasi il 16 febbraio 2018, che segnò l’inizio dei festeggiamenti per il nostro trentennale. Impossibilitato a presenziare, l’affidò a sua moglie, l’amatissima prof.ssa Ermenegilda Chionna, che lo lesse commuovendo tutti i convenuti. Si commossero anche i nuovi soci, che non avevano avuto modo di conoscerlo personalmente, e che ebbero così l’occasione di comprendere i nobili sentimenti e le grandi virtù morali che hanno guidato in vita il nostro primo presidente.
Quel suo messaggio lo affidiamo ora a tutti come un testamento etico che ci ha lasciato in eredità. Oggi, più di prima, sentiamo il dovere di proseguire il nostro impegno a favore di chi ha un bisogno vitale del nostro sangue, con la consapevolezza che si tratta di un imperativo categorico che nobilita il nostro agire quotidiano.
Carissimi soci Avis,
due sono i principali motivi di ringraziamento.
Il primo lo rivolgo al Presidente, prof. Gerardo Trisolino, che con tenacia e spirito di abnegazione ha dedicato e dedica il suo tempo migliore alla nostra associazione unitamente ai presidenti e consigli direttivi.
Il secondo ringraziamento è rivolto a voi tutti che con grande impegno e spirito umanitario verso un fratello che nemmeno conoscete offrite parte di voi stessi per salvarlo. Alto e profondo è il vostro impegno. Un gesto che sa di altruismo, di amore spontaneo verso chi soffre e ha bisogno di aiuto.
Bene. A questo punto giova ricordare il motto: UNA GOCCIA DI SANGUE PUÒ SALVARE UNA VITA. DONALA!
Quante volte, quando ero nel pieno della mia attività professionale, al paziente operato era impellente trasfondere, cioè occorreva il sangue. Si doveva correre immediatamente a Brindisi presso il centro trasfusionale, sperando di trovare le sacche necessarie. Ci si prodigava con tempestività, ma la carenza rappresentava un vero problema di vita.
Oggi, grazie alla nostra associazione, tutto è cambiato. Le giornate dedicate all’associazione rappresentano la vita dell’altro. Tutto corre a gonfie vele e se non fosse per voi, persone buone e dotate di amore verso l’altro, non avremmo potuto ottenere tutti questi risultati. Continuate nella meritoria vostra opera guidati e seguiti da uomini anch’essi dotati di alti valori umani.
Ringrazio dell’attestazione che avete ritenuto tributarmi anche se assente per motivi di salute, ma sempre vicino a voi tutti.
Vi voglio bene.
Luigi Camarda
