Siccome, di fatto, in giro e per giunta coi locali pubblici chiusi non ci si può più stare né tantomeno ci si può riunire in gruppo, cinque minori – pur di continuare a frequentarsi – pare avessero trovato un escamotage o, per meglio dire, un covo: il resort in costruzione “Natura Point” (finito negli anni passati al centro di un’inchiesta della magistratura) in contrada San Barbato, in agro di Villa Castelli, proprio nei pressi della statale 7 Brindisi – Taranto al confine con Grottaglie. Il quintetto è stato sorpreso dai carabinieri della Stazione di Villa Castelli, dipendente dalla Compagnia di Francavilla Fontana, a passare il tempo all’interno della struttura, per di più senza mascherine. Un comportamento, il loro, ritenuto per nulla in linea con l’ultimo Dpcm anti-Covid. Così, i militari, dopo aver redarguito e invitato ad uscire i ragazzi, hanno sanzionato i loro rispettivi genitori che, fino alla maggiore età, rispondono per legge delle azioni dei figli. Villa Castelli è, peraltro, uno dei comuni del Brindisino a preoccupare di più per indice di contagio: il paese, segnato in rosso sulla mappa regionale, registra più di 50 casi positivi accertati (impossibile sapere per davvero e in tempo reale quanti siano i contagiati) a fronte di una popolazione che si aggira sui 9mila abitanti.
