Si è spento prematuramente nella tarda mattinata di quest’oggi il dottor Fedelfranco Russo, storico odontoiatra di Oria ed ex consigliere comunale, sempre nel comune in cui esercitava, nelle fila di Forza Italia, partito al quale è rimasto legato fino alla fine dei suoi giorni. Aveva 69 anni e, purtroppo, da qualche tempo si trovava alle prese con dei problemi di salute. Stimato dentista, laureatosi e specializzatosi a Pavia quasi 40 anni fa, era uno dei decani della professione nella provincia di Brindisi. Ma la salute dentale non rappresentava certamente il suo unico interesse: tra gli altri, nutriva quello per la fotografia e soprattutto quello per l’informatica.
Infatti, sin dalla metà degli anni 2000 cominciò a interessarsi, da vero e qualificato pioniere, al mondo del Web e, dopo aver sperimentato le prime chat ante litteram, lanciò uno dei primi blog d’informazione locale – poi trasformato in sito – denominato Carpe Diem Oria (www.carpediemoria.it): un posto virtuale in cui raccontare il reale, molto in anticipo rispetto alla diffusione degli stessi social, dove gli utenti potevano già scambiarsi opinioni, informarsi e ricevere aggiornamenti su Oria e non solo. Trascorse qualche anno e Carpe Diem diventò Oria.online, il suo erede naturale. Tanti i suoi consigli, gli insegnamenti, le “dritte” e i motivo d’orgoglio.
Una vetrina online ma molto realistica sul posto, sulla politica e sul mondo, proprio come a lui piaceva. Se n’è andata oggi, insomma, una figura che ha contribuito a scrivere la storia contemporanea di Oria e dei comuni limitrofi, con un occhio alla professione – sempre esercitata con le stesse passione e competenza, finché la salute glielo ha consentito – e un altro agli hobby e alle conoscenze maturate in altri ambiti, senza mai trascurare gli affetti del quotidiano, per i quali è rimasto fino ad oggi e sempre resterà un punto di riferimento indiscusso.
A loro, ai suoi cari tutti, in un momento così difficile e persino aggravato dall’emergenza sanitaria che impone molta prudenza e distanziamenti, giunga anche da qui un abbraccio di quelli sinceri e commossi da parte del Direttore e dell’intera Redazione dello Strillone. Ma, crediamo, dell’intera comunità.
