Centro commerciale “Le Colonne”, Curto: «Allarmante il livello di sicurezza»

Di seguito una nota dell’ex senatore, consigliere regionale e provinciale Euprepio Curto:
A poche ore dall’ennesima azione malavitosa consumata all’interno del Centro Commerciale “Le Colonne” alcune riflessioni e valutazioni appaiono quanto mai opportune.
La prima. Le modalità con le quali è stata perpetrata l’azione criminosa induce a ritenere che sia opera di gruppuscoli tanto male in arnese, quanto pericolosi.
La seconda, che con tutta evidenza è conseguenza della prima. Se costoro hanno corso il rischio di essere acciuffati e di essere sbattuti nelle patrie galere per poco più di duemila euro, il che sta “anche” a significare che in questa nostra provincia lo stato di degrado sociale e l’emergenza economica ha raggiunto livelli di guardia.
C’è poi un’ultima riflessione cui va prestata enorme attenzione, dal momento che non è la prima volta che ci si sofferma sul tema: il livello di sicurezza offerto da “Le Colonne” agli operatori commerciali e ai dipendenti diretti e indiretti che ivi operano, e quello, non meno importante assicurato alla clientela e alle tante famiglie frequentatrici del Centro Commerciale.
Ebbene, il livello di sicurezza offerto è da tempo pari a zero, e tutto ciò nonostante il ripetersi di eventi criminosi come quello odierno.
Sembra quasi che della sicurezza e della incolumità altrui non interessi nulla a nessuno. Neppure ai sindacati, probabilmente in altre incombenze dis-impegnati. Neppure alle associazioni dei consumatori, alle quali, tra i diversi compiti istituzionali, almeno a mio personale avviso, dovrebbe rientrare anche quello della sicurezza della clientela dei Centri Commerciali.
Ma ancora più grave appare l’indolenza e l’indifferenza al tema della sicurezza di chi opera a diverso titolo all’interno de “Le Colonne” manifestato ancora una volta dalla direzione del Centro Commerciale alla quale non dovrebbe sfuggire che la presenza di gioiellerie all’interno del Centro medesimo impone un innalzamento del livello di sicurezza.
Che i costi di tale onere debba ricadere su “Le Colonne” ovvero sull’operatore commerciale presente in galleria, non è affar nostro.
Affar nostro è che si adottino misure urgenti e adeguate prima che ci scappi l’evento tragico.Avv. Euprepio Curto

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