Mancano ormai solo quattro giorni alla prima elezione del presidente della Provincia e del Consiglio provinciale, da quando la recente riforma Del Rio che ha declassato le province – quindi anche quella di Brindisi – a “semplici” enti di secondo grado. Come noto non saranno più i cittadini a scegliere. Il diritto di voto spetterà solo ai 360 consiglieri comunali del territorio e ai sindaci, i quali dovranno scegliere fra loro 12 consiglieri provinciali e un presidente. Lo scontro per quest’ultimo scranno è il primo cittadino di Francavilla Fontana Maurizio Bruno (centrosinistra) e il suo parigrado di Ostuni Gianfranco Coppola (centrodestra). Ma mentre la partita fra i due sembra già chiusa – col sostegno di Ncd Bruno avrà gioco facile sullo sfidante – è tutta aperta la sfida fra i candidati al Consiglio.

E la competizione, a differenza di quanto vorrebbero far trasparire i protagonisti, non è per nulla sottotono. Che la poltrona sia ambita nonostante la perdita di potere dell’Ente, lo testimonia un messaggio affidato a Facebook dal candidato consigliere di Forza Italia e sindaco di Erchie Giuseppe Margheriti, col quale esprime tutta la sua amarezza per il classico “doppio gioco” di alcuni suoi elettori: consiglieri del suo Comune, della sua terra. Scrive Margheriti: “Sono appena rientrato da una serie di incontri per cercare di recuperare consensi per essere eletto al consiglio provinciale. È assurdo andare a chiedere e ricevere appoggio fuori sapendo che quelli che ritenevi tuoi per sporchi giochi della politica dimenticano il proprio paese e i propri elettori. Ognuno raccoglierà e darà conto di quello che ha seminato. Scusatemi per lo sfogo sarò piu chiaro fra qualche giorno”. Per fare nomi e cognomi, quindi, bisognerà probabilmente attendere day after elettorale. E c’è da star sicuri che non sarà il solo a sfogarsi.