Di seguito una nota dell’ex assessore allo Sport di Francavilla Fontana, oggi consigliere comunale di Italia Viva, Nicola Cavallo:
“Oggi vi voglio raccontare una storia bellissima, una storia fatta di sudore e sacrifici, una storia condita di sogni realizzati e progetti illuminati.
Questa è la storia di Massimiliano Lopalco, un padre di famiglia esemplare e grande lavoratore che un giorno pensò bene di tramutare il suo grande amore per lo sport e in particolare per il ciclismo in qualcosa di più serio, in qualcosa di più di una semplice uscita in bici fra le splendide campagne pugliesi. Qualche anno fa Massimilano ebbe la splendida idea di creare non una società ciclistica, ma un illuminante progetto culturale e sportivo che avrebbe abbracciato a 360 gradi il mondo delle due ruote nella nostra città e con l’aiuto della sua splendida famiglia e del suo grande gruppo di amici e collaboratori fondo’ il Team Fuorisoglia, molto più di un associazione ciclistica amatoriale.
In questi anni Massimiliano e la sua squadra sono cresciuti in maniera esponenziale tanto da essere riconosciuti dalla Federazione Ciclistica Italiana come uno dei team più importanti del panorama amatoriale italiano. Grazie a lui e alla sua caparbietà è ritornata una gara ciclistica nella nostra città e ricordo ancora la sua smisurata voglia di portare un evento turistico sportivo nella nostra Francavilla che mi convinse al tal punto quando allora ricoprivo la carica di assessore allo sport nel perseguire il suo grande progetto.
Fu facile convincere Maurizio Bruno che allora ricopriva la carica di sindaco, abbracciammo subito l’evento con molto entusiasmo tanto da inserirlo subito nel cartellone dei maggiori eventi estivi e ancora oggi questo appuntamento sportivo è molto apprezzato in tutta la regione. Del Team Fuorisoglia apprezzo la sua innata voglia di coniugare sport, cultura e salute e nello stesso tempo di avere capacità programmatiche anche sul settore giovanile con la sua Accademia ciclistica giovanile.
Venerdì per le nostre via cittadine passerà la carovana del Giro d’Italia, ironia della sorte grandi ciclisti di caratura internazionale come Vincenzo Nibali, Geraint Thomas, Simon Yates, passeranno dalla via in cui Massimiliano è nato, abita e soprattutto in cui lavora, un tributo importante per lui e un sogno che tutti gli amanti del ciclismo vorrebbero che si avverasse. Pensate che lui sarà a guardare la gara?
Vi sbagliate, lui sarà nella gara perché proprio l’organizzazione del Giro d’Italia lo ha voluto come protagonista della tappa E-Bike , volte sapere di cosa si tratta?
Cerco di spiegarvelo: il Giro-E è un evento cicloturistico inserito nel calendario della Federazione Ciclistica Italiana organizzato da RCS Sport Spa durante il Giro d’Italia, sulle stesse strade e nelle stesse date che ha come scopo quello di far vivere a tutti gli amanti della bicicletta, ciclisti amatori o ex professionisti, l’esperienza di percorrere le strade del Giro d’Italia nelle stesse giornate della Corsa Rosa;Ricalca il percorso disegnato per il Giro d’Italia, cambiando solo la località di partenza di tappa. Si snoda in 20 tappe, che hanno un chilometraggio giornaliero che può variare dai 70 ai 115 km. Ogni frazione viene percorsa in gruppo compatto, eccetto alcuni tratti, dove, tutti i partecipanti affrontano prove di regolarità e prove speciali con il proprio Team.
Nelle fasi finali, invece, i capitani dei Team sono impegnati nella prova sprint fino al traguardo.
Si disputa utilizzando, solo ed esclusivamente, biciclette da strada a pedalata assistita (E-Road Bike) fornite dal proprio Team di appartenenza.
L’arrivo di Tappa è previsto almeno un’ora prima dell’arrivo del Giro d’Italia, sullo stesso traguardo, sotto lo stesso striscione di arrivo del Giro d’Italia.
Quindi prima ancora di incitare i ciclisti professionisti, saluteremo i tre nostri concittadini che oltre a Massimiliano sono Giuseppe d’Apolito e Carmine Lerna che passeranno sulle nostre strade e noi tutti con grande orgoglio li saluteremo.
Un grande in bocca al lupo al presidente del team fuorisoglia Massimilano Lopalco”
