Il neo eletto sindaco di Erchie, Pasquale Nicolì, ha scritto alle Ferrovie del Sud Est, al prefetto di Brindisi, al presidente della Provincia, al presidente della Regione Puglia, e al Comando Stazione dei carabinieri di Erchie per segnalare la situazione del trasporto scolastico e pendolare in genere dopo la ripresa Covid.Dopo aver ricordato la necessità di contemperare “in maniera appropriata il contenimento del rischio sanitario con le attività di istruzione, formazione e lavoro, quali diritti costituzionalmente garantiti”, fa cenno a numerose e ripetute segnalazioni da parte degli studenti e delle loro famiglie che lamentano, in particolare sugli autobus in servizio sulle tratte Erchie-Manduria, Erchie-Francavilla, Erchie-Brindisi, e ritorno, non solo il “tutto pieno” ma, addirittura, un reale assembramento, anche per via dei molti passeggeri a bordo che restano in piedi.
«In tale contesto – specifica Nicolì – la responsabilità individuale degli utenti resta fondamentale, ma è inequivocabile che viga in capo a codesta spettabile società l’obbligo dell’adozione di ogni idonea misura atta a garantire il rispetto delle norme vigenti a tutela dei passeggeri e per prevenire il formarsi di inevitabili focolai».
Di qui la diffida da parte del sindaco a Sud Est a “interrompere l’erogazione del servizio in modalità difforme e in violazione della vigente normativa nazionale e regionale in materia di trasporti di linea su ruote, per le corse suindicate ed a garantire con immediatezza le corse di cui sopra in modalità di piena tutela della salute dei passeggeri e nel rispetto delle misure anti Covid, anche con misure di sistema, ivi compresi eventuali servizi aggiuntivi con implementazione di mezzi e corse sulle medesime tratte”.
Il primo cittadino, infine, invita la società a rispondergli entro cinque giorni dopo aver ricevuto la sua nota.
