Gli “Zigan” e l’esordio con l’album “Serendipia”, obiettivo: svecchiare rock, folk ed etno

Da sabato 19 settembre è ufficialmente disponibile in tutti i digital store “Serendipia”, l’album d’esordio del gruppo folk-rock Zigan e distribuito da Joseba Publishing su Spotify, SoundClound, Apple Music, Amazon Music, Deezer e tante altre librerie digitali.

Gli Zigan sono un progetto musicale fondato nel 2017 da Simone “Panama” Conversano (tastiere, di Alezio), Giuseppe Lapenna (voce e chitarra, di Francavilla Fontana), Marco Ferulli (violino, di Cellino) e Giulio “Cicca” Ciccarese (batteria e percussioni, di Cavallino), nato per riscoprire le vibrazioni della modernità, esplorare i generi e svecchiare gli schemi classici del cantautorato, in una ricerca musicale senza terra ma con infinite radici, che spesso si incontrano e si intrecciano.

Prendendo le mosse da artisti del calibro di Rino Gaetano, De André, PFM, Capossela, i Modena, i Nomadi e Mannarino, quello degli Zigan è un obiettivo semplice ma ambizioso: rivisitare le sonorità della musica folk, rock ed etnica per reinventare una nuova worldmusic dalla vocazione fusion, in una rêverie affine ora al sogno, ora a vivide realtà, due volti dello stesso paesaggio interiore.

«Una prospettiva mediterranea – scrive di loro il giornalista musicale Leo Cotugno – in cui l’arte della parola, prima che quella del suono, è terreno interculturale, una ricca vita compositiva mai troppo improvvisata che si rivolge verso più percorsi alternativi.»

La veste grafica di questa nuova produzione è frutto della collaborazione artistica tra gli Zigan e l’amico Daniele Notaristefano, fotografo e videomaker di fama internazionale che ha gentilmente concesso loro una delle foto del suo prossimo portfolio per la copertina, implementando nel look del disco e nel videoclip del singolo “Una carezza pretesa” le stesse tecniche sperimentali di sovrapposizione che egli stesso ha esposto nel suo libro “RECycle”, avviando una vincente partnership che è destinata a proseguire in futuro.

Attraverso le 7 tracce incise negli studi della Sudestudio di Stefano Manca (Guagnano), i testi si muovono con il loro strumento più potente, la musica, per veicolare messaggi sempre attuali e far riflettere autori e ascoltatori con ironia, emozione e divertimento, ma, soprattutto, zingarando tra le note. Insomma, nomadi nel cuore con una valigia piena di sogni.

Il complesso si esibisce da anni portando con sé le vibrazioni e la spensieratezza, la malinconia e la profondità delle note di tutto il mondo, mentre nel 2020 nasce la collaborazione con Gianni Testa e Joseba Publishing che gli permette di rilasciare il loro album d’esordio.

“Serendipia” è disponibile al link:

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