Via Toledo dell’oritano Francesco Calò al secondo posto tra le 50 migliori pizzerie estere in Europa

Al centro, Francesco Calò

“Via Toledo Enopizzeria” dell’oritano Francesco Calò, con sede a Vienna, si è classificata al secondo posto nella classifica del prestigioso concorso “50 Top Pizza Europe“, che analizza e valuta le migliori pizzerie fuori dall’Italia. Calò, una new entry nella graduatoria, si è collocato alle spalle di “50 Kalò di Ciro Salvo Pizzeria” (Londra) e prima di “Bijou” (Parigi). I risultati relativi al 2020 sono stati annunciati nel corso di una seguitissima diretta social (video in basso), cui ha assistito ovviamente Calò, poi contattato in video conferenza al momento di comunicargli i risultati: per lui, non soltanto il secondo gradino del podio, ma anche i riconoscimenti per l’accurata selezione dei vini e come miglior pizzeria d’Austria. Calò partì da Oria neanche troppi anni fa per cercare fortuna all’estero – si sa che spesso non si riesce ad essere profeti in patria – e dopo diversi sopralluoghi in vari Stati e città, scelse proprio la capitale austriaca, dove in poco tempo la sua “creatura” si è affermata come un sicuro punto di riferimento enogastronomico.

Oggi commenta così questa sua ennesima affermazione:

«Gli appassionati del mio settore sapranno bene quanto sia ambita la famigerata classifica di @50toppizza ,nel mio piccolo è sempre stato il mio obiettivo più importante. Ieri avevo il cuore in gola, assistevo alla diretta sperando che la navicella si fermasse su Vienna il più tardi possibile. Più scalavano le posizioni, più aumentavano le palpitazioni. Non vi nascondo la mia incontenibile emozione… “Si new entry al 2°posto, hai scansato 48 posizioni”… Emozioni e pura felicità. Ho lavorato duramente in ogni momento, di giorno in pizzeria ad impastare, ammaccare, guarnire, sfornare… di notte, a luci spente, a raccogliere nuove idee per realizzarle il giorno seguente. Ho sempre lavorato duramente, talvolta è stato come se mi fossi avventurato sul dorso di una montagna contro una tempesta di vento. Ma ero sempre lì, determinato in quello che facevo nonostante tutte le difficoltà. Ero lì a trasmetterlo al mio team, a lavorare duramente accanto a loro, con loro.
Non ho mai smesso di credere in quello che facevo. Non ho mai smesso di accontentarmi.
Non ho mai smesso di mantenere alta la qualità del mio prodotto, non ho mai smesso di fare con amore anche l’ultima pizza di una lunghissima ed intensa giornata lavorativa, e non ho mai smesso di pretendere e supportare il mio team di sala per garantire un servizio all’altezza.
Questo premio è tutto nostro.
Grazie a chi ha sempre creduto in me, a chi è sempre rimasto al mio fianco, consapevole del fatto che insieme avremmo potuto raggiungere traguardi importanti.
Grazie alla mi tenacia».

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