Schermaglie nella maggioranza a sostegno del sindaco di Francavilla Fontana Antonello Denuzzo tra il coordinatore di Direzione Francavilla (tre i consiglieri nelle assise), Romeo Lippolis, e il capogruppo di Art.9 Mimmo Tardio. Oggetto del contendere, le regionali in programma i prossimi 20 e 21 settembre.Ad innescare la miccia, un post su facebook col quale Tardio – che sostiene collega di maggioranza Maria Passaro e Michele Emiliano a presidente – ha indicato il candidato presidente di centrodestra Raffaele Fitto come un “politico per casta”.
Lippolis, da sempre vicino a Fitto, non l’ha presa affatto bene e ha scritto il seguente post: «Non mi sono mai permesso di giudicare ed entrare a gamba tesa nella vita privata di Emiliano. Mi dispiace che oggi, un esponente e forse capogruppo del suo partito, anche di maggioranza, si sia permesso di dedicare un post a Raffaele Fitto. Francavilla non merita tanta bassezza. Da questo momento ognuno si assumerà le proprie responsabilità. Sono a rischio equilibri di maggioranza che si reggeva sul rispetto delle proprie appartenenze politiche. Caro professore Tardio, da lei mi sarei aspettato un atteggiamento più serio e rispettoso. Peccato, mi sono sbagliato».
Tardio, dal canto suo, ha risposto così: «Nessuna gamba tesa, nessun riferimento di vita privata, ma solo una parte del suo profilo che si trova su internet. Non credo di aver offeso nessuno, siamo in campagna elettorale dove con lealtà ognuno gioca la propria partita. Tu di partite te ne intendi. Non penso che la mia sia un’entrata da cartellino rosso. La mia lealtà verso D.I. l’ho ampiamente dimostrata in tutte le sedi opportune».
Poi Lippolis – già assessore qualche anno fa – ha voluto rincarare la dose, dedicando un altro post a quelli che a suo dire sono degli “smemorati”. Foto di Castello Imperiali e testo di accompagnamento:
«Per chi ha poca memoria o era in fasce… Questo gioiello fu consegnato alla città dall’amministrazione Vincenzo della Corte di cui ho orgogliosamente fatto parte ricoprendo il ruolo d’assessore al Bilancio e Patrimonio. L’intervento di restauro fu possibile grazie ad un finanziamento ottenuto dalla giunta regionale pugliese con Raffaele Fitto Presidente».
Insomma, le imminenti consultazioni potrebbero rappresentare un’occasione per “pesarsi” e discutere anche nei cosiddetti territori.
