I carabinieri della Stazione di Oria hanno eseguito un’ordinanza di carcerazione, emessa dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, nei confronti di Giovanni Miale, 33enne del posto. L’uomo deve scontare la pena di due anni, due mesi e 20 giorni di reclusione per concorso in rapina aggravata, reato commesso a Roma il 2 gennaio 2019. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato condotto nel carcere di Brindisi.
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I carabinieri della Stazione di Villa Castelli hanno invece eseguito un’ordinanza analoga, emessa nei confronti di Ciro Lupo, 43enne del luogo. L’uomo deve scontare la pena di 3 anni e 5 mesi di reclusione, per simulazione di reato e lesioni gravi, reati commessi a Grottaglie nel maggio 2013. Dopo le formalità, è stato accompagnato nel carcere di Brindisi.
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I carabinieri della Stazione di Cellino San Marco hanno tratto in arresto un 42enne del posto, per violazione delle prescrizioni connesse con la sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno per 5 anni, misura cui è sottoposto. Nel corso di una mirata attività di osservazione, infatti, i militari hanno accertato che l’uomo si trovava nell’abitazione di un pluripregiudicato 39enne di San Pietro Vernotico. Su disposizione dell’Autorità giudiziaria, al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato rimesso in libertà.
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I carabinieri della Stazione di Cellino San Marco, coadiuvati dal Nucleo cinofili carabinieri di Modugno (BA), a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato a piede libero un 54enne del posto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, durante una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di una pianta di marijuana dell’altezza di circa 56 cm, confusa con altre piante di vario tipo, in un piccolo appezzamento di terreno sul retro della sua abitazione. La pianta è stata sottoposta a sequestro.
