Prova a difendere un amico, viene pestato dal branco e finisce in ospedale: «Guardate come mi hanno ridotto, ma lo rifarei…»


È stato a sua volta aggredito dal branco perché ha cercato di difendere un suo amico dalla furia picchiatrice: se l’è vista davvero brutta Enrico S. – 25enne residente a Latiano – all’alba di domenica in quel di Campomarino di Maruggio, talmente brutta da aver temuto di non poterla neppure raccontare. I fatti li ha raccontati in prima persona la vittima su facebook, con tanto di foto – tra denti spezzati, ecchimosi sul volto, graffi e ferite lungo tutto il corpo – a testimonianza della disavventura subita senz’averne alcuna colpa. Di mezzo, persino una bottiglia in vetro. Come e peggio che nel Bronx. Ecco il suo racconto:”A cosa sto pensando? A quanta cattiveria gratuita ci sia in giro…

Ho voglia di raccontare la mia storia, perché non voglio che ciò che è accaduto a me accada a qualcun altro…

Durante la serata di sabato 25 e l’alba di domenica 26 alle ore 5 circa, sono stato aggredito alla sprovvista e senza che potessi fare nulla da circa 15 persone  che hanno sfogato sulla mia persona e su chiunque si trovasse lì in quel momento la loro rabbia e cattiveria, una cattiveria che nemmeno gli animali hanno, il termine adatto sarebbe forse  bestie.

Il motivo di questa aggressione sarebbe stata una mia frase detta a queste bestie mentre picchiavano con una bottiglia di vetro un ragazzo che conoscevo e cioè: “Ragazzi, ma finitela con la bottiglia perché rischiate di ammazzarlo con quella bottiglia!”.

Dopo questa frase l’inferno, sono stato afferrato da 4/5 ragazzi, la fortuna ha voluto che sia riuscito a prendere la bottiglia e gettarla a distanza, ma dopo aver fatto questa cosa, ho avuto in contemporanea 3 pugni, uno sulla tempia destra, uno sulla tempia sinistra ed uno dietro la testa da altri ragazzi, cadendo a terra con la schiena poggiata su una macchina lì nel parcheggio del porto di Campomarino (dove c’è il mercato etnico).

Dopo che io sono caduto ho avuto calci e pugni in faccia ed in bocca e mi hanno rotto l’ incisivo destro, mi hanno fratturato le ossa nasali, mi hanno rotto le ossa delle orecchie e tanti altri problemi… Io piangevo ed imploravo “Basta!!! Per favore, basta!”, ma si vede la cattiveria e l’alterazione erano superiore alla mia innocenza.

Grazie ad un amico che mi ha acchiappato e mi ha permesso di fuggire sono ancora vivo e vegeto, un po’ ammaccato ma vivo e vegeto, perché dopo essere fuggito mi sono nascosto in una siepe per sfuggire all’ira di queste bestie che mi seguivano e che mi avevano quasi trovato (chissà cos’altro mi avrebbero fatto e chissà se ora potrei raccontare quello che sto raccontando).

Dopo essermi nascosto ho incontrato 4 ragazze che mi hanno offerto una sigaretta ed un po’ d’acqua e che mi hanno fatto riprendere un po’ dallo shock… Dopodiché sono riuscito a scappare fino alla macchina e fuggire a san Pietro in Bevagna dove io e i miei genitori dovevamo dormire… Non contenti la mattina stessa, dopo aver attaccato il telefono a caricare (perché purtroppo durante tutto ciò era spento) ho ricevuto un messaggio da uno di quei ragazzi su instagram (mi aveva trovato perché durante tutto ciò, con loro, c’era una ragazza che io conoscevo che non ha fatto assolutamente nulla per interrompere ciò che succedeva)  dove mi minacciava dicendo di andare in un punto di Campomarino per continuare a picchiarmi sicuramente o per minacciarmi… Ma ormai ero in ospedale che venivo medicato…

Tutto questo per una semplice frase che ridirei se mi ritrovassi in una situazione del genere. Tanta gente mi ha detto “potevi non metterti in mezzo e non sarebbe successo…”

Sembra tanto la frase che dicono alle donne che vestono un po più sexy e che vengono violentate e cioè che se l’erano cercata perché erano quasi nude… Non ha senso questo ragionamento… Spero e credo che chiunque veda una persona in difficoltà senta dentro di sé un istinto di aiuto nei confronti di questa persona… Altrimenti è da considerarsi bestia quanto chi aggredisce! Detto questo, c’è da dire che dopo una certa ora in giro ci sono solo tossici ubriachi e malviventi, quindi il rischio di avere problemi incrementa. Questa è la mia testimonianza e spero che serva affinché non accada ad altre persone”.

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