A Francavilla, più che un problema, la questione sta assumendo sempre più le sembianze di una piaga sociale. Furti d’auto: ogni giorno, ogni notte. Vecchie e nuove. Costose e utilitarie. Ieri notte è stata la volta del presidente del Consiglio comunale Maria Passaro, alla quale hanno rubato una Fiat 500 nuova di zecca, color celestino, parcheggiata come ogni sera sotto la sua abitazione, in via Costantino, traversa di via Niccolò De Reggio. La vittima quindi non è in questa occasione una cittadina “comune”, ma la rappresentante dell’organo che guida il cammino della città. E proprio per questo, nonostante la faccenda possa essere considerata interna ai confini della sfera privata, il suo sfogo assume una valenza diversa: e si sublima in appello, in un grido d’allarme a nome di tutta la città alle forze dell’ordine affinchè sia posto un argine a un problema che sta creando non poche difficoltà a decine di famiglie ogni mese: “Mi rivolgo alle forze dell’ordine – dice Maria Passaro – perché intervengano con maggiore decisione su questo fenomeno che diventa nella nostra città, ogni giorno che passa, sempre più preoccupante. Un furto d’auto non non è una ruberia come altre: parliamo di beni di grande valore economico la cui sottrazione può creare enormi buchi nei bilanci già precari delle famiglie. Danneggiano inoltre la possibilità di muoversi, di recarsi sul posto di lavoro, creando una serie di effetti a catena che intaccano l’intera economica di una comunità. Per questa ragione rivolgo un appello alle autorità competenti affinché si adoperino con maggiore impegno per arginare questo fenomeno”.
Parole che probabilmente fanno proprie anche le altre vittime di furti d’auto in città. Piaga che, va detto, non riguarda la sola Francavilla, ma anche altre realtà del Brindisino, come Oria, dove – ricordiamo – nei tre giorni di festeggiamenti per il corteo storico di Federico II sono state rubate anche in pieno giorno oltre 20 vetture: una delle quali all’attore Paolo Maria Scalondro, in quel momento al ristorante.