Ha notato una donna sbracciarsi al largo, a circa tre metri di profondità, e non ci ha pensato su due volte: ha sfidato il mulinello creatosi, neppure troppo al largo, nel mare di San Pietro in Bevagna (zona ex Bar Firenze, suppergiù le ore 13) e si è prodigato per salvarla. Soprattutto, è riuscito in quest’impresa. L’eroe di giornata porta il nome di un dirigente medico in servizio presso l’ospedale “Antonio Perrino” di Brindisi, che ha poi anche scoperto che la 43enne andata improvvisamente in difficoltà in acqua – una 43enne – era per giunta una sua paziente. Il dottore, che ha riportato a riva la bagnante ed è poi stato aiutato da diversa altra gente assiepata spiaggia nell’ora di punta, preferisce mantenere l’anonimato e sostiene di aver fatto semplicemente il suo dovere. Non l’hanno pensata evidentemente così né la persona da lui salvata, che già gli era riconoscente per motivi legati alla sua professione sanitaria, né soprattutto gli altri spiaggianti, che gli hanno tributato ringraziamenti e applausi. Senza il suo intervento, infatti, come del resto già accaduto nel Mar Ionio – connotato da correnti che s’incrociano e talora, come in questo caso, creano difficoltà – probabilmente si sarebbe consumata una tragedia. Chapeau, doc!
Eliseo Zanzarelli
googletag.defineSlot('/21823520959/lostrillonenews-correlati', [[1, 1], [500, 450]], 'div-gpt-ad-1498835142353-0').addService(googletag.pubads()).setTargeting();
googletag.pubads().enableSyncRendering();googletag.enableServices();googletag.display('div-gpt-ad-1498835142353-0');