Si chiama “Flusilift” ciò che ha inventato il dottor Alessandro Scarano, odontoiatra francavillese, per aiutare nell’impiantistica dentale sia i suoi colleghi, sia soprattutto i pazienti: nessun intervento a “cielo aperto” ma una sorta di endoscopia – quindi un semplice forellino anziché il tradizionale bisturi, con i conseguenti fisiologici rischi annessi e connessi – per ricostruire l’osso della mascella superiore prima di procedere, appunto, all’impianto dei denti. L’idea e lo stesso brevetto di Scarano (titolare di una clinica in via Oria) risalgono al 2016, quando il giovane dentista – partito dalla sua pratica quotidiana – comprese come ci potesse essere un metodo alternativo, più veloce ed economico per trattare il seno mascellare dei suoi pazienti. Dopo anni di studio e ingegnerizzazione a suo carico, ecco “Flusilift” e l’interessamento della principale azienda d’implantologia italiana (Sweden & Martina) che fa capolino: oggi l’invenzione del professionista francavillese, che ha mantenuto la paternità del brevetto, infatti, è venduto in esclusiva sul mercato nazionale. Non una cosa da poco, non una cosa da tutti.
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