I carabinieri della Stazione di Ostuni hanno arrestato un 19enne ostunese, per violenza, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.
Intorno alla mezzanotte di ieri (domenica 5 luglio) un appuntato libero dal servizio e quindi in indumenti civili, nel passare dal centro di Ostuni, ha udito le grida e le richieste di aiuto di una ragazzina: in piedi di fronte a un’auto in fermata, il suo ragazzo la stava schiaffeggiando.
Il carabiniere è intervenuto prontamente per placare gli animi e mettere in salvo la ragazza, dopo averla divincolata dal giovane violento.
Nella circostanza, il militare, dopo essersi qualificato quale appartenente all’Arma dei carabinieri, ha fatto allontanare la ragazza e invitato il giovane a spegnere il motore dell’auto e a scendere dal mezzo, ma costui ha pigiato sul gas e trascinato il militare per circa dieci metri mentre il carabiniere cercava di sfilare le chiavi dal nottolino di accensione per impedirne la fuga. Un tentativo che alla fine è riuscito, dato che il conducente ha dovuto arrestare la marcia su di un marciapiedi.
Sul posto è giunta un’autoambulanza del 118, che ha prestato le cure sia alla ragazza che al militare.
Il fidanzato violento ha, intanto, continuato ad assumere atteggiamenti irriguardosi sia nei confronti del carabiniere che nei riguardi dei suoi colleghi in servizio sopraggiunti: da parte sua, insulti e minacce di ogni genere al loro indirizzo.
Il salvatore occasionale – ma coraggiosissimo e ligio al dovere – ha riportato un trauma al petto a causa del colpo contro il montante della macchina: se la caverà in dieci giorni.
La ragazza, nonostante le percosse e lo shock, sta bene. Il suo aggressore è stato sottoposto ai domiciliari.
