Il maresciallo della polizia locale Giuseppe Camarda, da domani, primo luglio 2020, non porterà più quella divisa che – con orgoglio e onore – ha indossato per ben 39 anni, quasi 40.
Vigile urbano a cavallo, in moto, in auto, comunque sempre per strada: operativo fino alle soglie della pensione raggiunta – in realtà, con un po’ di amaro in bocca – grazie a quota 100. Coi suoi modi rudi quasi a celare l’animo di fondo nobile e gentile, davvero “Peppo” ha incarnato per quattro decenni lo spirito di corpo e la natura stessa della polizia locale francavillese: quanti ragazzi avrà sorpreso a fare “filone” riaccompagnandoli a scuola? Quanti automobilisti e commercianti indisciplinati avrà sanzionato? Un sacco e una “sporta” direbbe egli stesso…
Ma quei modi e quelle espressioni severe e dirette, quella schiettezza, quella schiena diritta l’hanno sempre contraddistinto e, alla lunga, fatto apprezzare persino da chi, nel torto, i suoi modi di fare ha dovuto subirli.
Perché c’è da dire che il maresciallo Camarda, quando ha potuto, e sempre sulla scorta di ragioni umane che andavano al di là degli oneri di servizio, qualche occhio l’ha chiuso. E l’ha chiuso perché poteva, perché voleva farlo, perché a volte il buonsenso deve prevalere sulla rigidità, perché l’umanità non si predica o sbandiera ai quattro venti; l’umanità, semplicemente, si applica sul campo. E il maresciallo Camarda – vera e propria, indiscutibile, istituzione nella Città degli Imperiali – al rigore ha sempre abbinato il ragionamento caso per caso, ha sempre agito sul campo. Mai ha sopportato l’arroganza, sempre ha valutato la sincerità nelle situazioni più disparate. Duro coi forti, flessibile coi deboli.
Ora, a 63 anni portati come fossero nemmeno 40, se ne va in pensione e la polizia locale perde un elemento importantissimo e forse talvolta sottovalutato. Di sicuro non sarà un pensionato qualsiasi: conoscendolo un po’, si dedicherà alla famiglia ma anche a tante altre cose, come le arti marziali. Insomma, pensione sì, ma se v’immaginate un vecchietto in pantofole sul divano davanti alla tivù, avete proprio sbagliato persona… Continuerà a fare tanto, al limite del troppo.
In bocca al lupo per questo nuovo e, si spera, lunghissimo spezzone di vita, marescia’! Mancherai in divisa, ma sicuramente piacerai anche senza. Ad maiora.
Vigile urbano a cavallo, in moto, in auto, comunque sempre per strada: operativo fino alle soglie della pensione raggiunta – in realtà, con un po’ di amaro in bocca – grazie a quota 100. Coi suoi modi rudi quasi a celare l’animo di fondo nobile e gentile, davvero “Peppo” ha incarnato per quattro decenni lo spirito di corpo e la natura stessa della polizia locale francavillese: quanti ragazzi avrà sorpreso a fare “filone” riaccompagnandoli a scuola? Quanti automobilisti e commercianti indisciplinati avrà sanzionato? Un sacco e una “sporta” direbbe egli stesso…
Ma quei modi e quelle espressioni severe e dirette, quella schiettezza, quella schiena diritta l’hanno sempre contraddistinto e, alla lunga, fatto apprezzare persino da chi, nel torto, i suoi modi di fare ha dovuto subirli.
Perché c’è da dire che il maresciallo Camarda, quando ha potuto, e sempre sulla scorta di ragioni umane che andavano al di là degli oneri di servizio, qualche occhio l’ha chiuso. E l’ha chiuso perché poteva, perché voleva farlo, perché a volte il buonsenso deve prevalere sulla rigidità, perché l’umanità non si predica o sbandiera ai quattro venti; l’umanità, semplicemente, si applica sul campo. E il maresciallo Camarda – vera e propria, indiscutibile, istituzione nella Città degli Imperiali – al rigore ha sempre abbinato il ragionamento caso per caso, ha sempre agito sul campo. Mai ha sopportato l’arroganza, sempre ha valutato la sincerità nelle situazioni più disparate. Duro coi forti, flessibile coi deboli.Ora, a 63 anni portati come fossero nemmeno 40, se ne va in pensione e la polizia locale perde un elemento importantissimo e forse talvolta sottovalutato. Di sicuro non sarà un pensionato qualsiasi: conoscendolo un po’, si dedicherà alla famiglia ma anche a tante altre cose, come le arti marziali. Insomma, pensione sì, ma se v’immaginate un vecchietto in pantofole sul divano davanti alla tivù, avete proprio sbagliato persona… Continuerà a fare tanto, al limite del troppo.
In bocca al lupo per questo nuovo e, si spera, lunghissimo spezzone di vita, marescia’! Mancherai in divisa, ma sicuramente piacerai anche senza. Ad maiora.
Eliseo Zanzarelli
